Il "recupero" finisce male

Avezzano. Giovane non riesce a pagare la droga. Va all'appuntamento con gli aguzzini insieme alla polizia

Il "recupero" finisce male

AVEZZANO. ARRESATI TRE ESTORSORI. Tre giovani di Avezzano - D.M. di 20 anni, F. T. di 34 anni e M.D.M. di 35 anni - sono stati arrestati in flagranza di reato con l'accusa di estorsione ai danni di un ventenne della provincia di Rieti. Il blitz è scattato in seguito alla denuncia del giovane che ha raccontato ai poliziotti di essersi indebitato, nel passato, con uno dei tre per l'acquisto di una fornitura di droga. Non era riuscito, poi, a pagarla e da allora era cominciato l'incubo. Negli ultimi 4 mesi la situazione era degenerata con incessanti vessazioni: minacce al telefono e continue richieste di denaro sotto la minaccia di gravi ritorsioni.

L'INCONTRO "TRAPPOLA". Gli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Avezzano hanno organizzato con la vittima dell’estorsione un incontro "trappola" per incastrare inconfutabilmente i suoi aguzzini. Così fissata l'orario ed il luogo per la consegna del denaro i tre di Avezzano si sono presentati ignari che, nei paraggi, erano nascosti i poliziotti che stavano filmando tutto. Dopo aver consegnato il denaro, non prima di aver subito ancora un pò di minacce, è scattato il blitz e l'arresto dei tre aguzzini.

ARRESTI IN CARCERE. Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Avezzano, Guido Cocco, D.M. e F.T., accusati anche di spaccio di sostanza stupefacente, sono stati trasferiti presso il carcere "San Nicola" di Avezzano, mentre M.D.M. è ai domiciliari.



Redazione Independent