Il ministro superstar con il Faraone a braccetto

Giornata abruzzese per Graziano Delrio. Il titolare del dicastero alle Infrastrutture è stato prima ad Atessa, poi a Sulmona e infine a L’Aquila. Sempre con D’Alfonso al suo fianco

Il ministro superstar con il Faraone a braccetto

IERI MATTEO E OGGI IL MINISTRO. SEMPRE CON LUCIANO. Di questo passo, la nostra regione potrebbe “quasi” farci “l’abitudine” a ospitare personaggi di spicco dell’attuale governo. Ieri la visita del premier Matteo Renzi a Pescara (con una capatina anche nella vicina Spoltore), oggi l’arrivo del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che è “sbarcato” prima ad Atessa, poi a Sulmona e infine a L’Aquila. Partiamo dal capoluogo ovidiano, dove il ministro (foto Angelo D’Aloisio) si è presentato a braccetto con il governatore Luciano D'Alfonso, che è stato sempre in sua compagnia così come ieri non aveva mai lasciato da solo l’ex rottamatore.

TUTTI A SULMONA CON DELRIO. A Sulmona c’erano proprio tutti, anche il primo cittadino Anna Maria Casini, il sottosegretario Mario Mazzocca e gli assessori regionali Gerosolimo e Di Matteo. Delrio è stato accolto da un folto pubblico presso il Cinema Pacifico, dove si è parlato di sicurezza sismica. Prima del convegno, una delegazione del Comitato che si oppone al metanodotto Snam gli ha consegnato un documento ad hoc per informarlo sui rischi connessi alla realizzazione dell'opera.

GRAZIANO ALLA SEVEL. In mattinata, invece, il ministro delle Infrastrutture si è recato presso lo stabilimento della Sevel, produttrice dei furgoni Ducato con 6.700 dipendenti. Qui ha incontrato sindaci e imprenditori, ai quali ha confermato che gli interventi di completamento della Fondovalle Val di Sangro saranno cantierabili nel secondo semestre 2017, con un investimento di 190 milioni di euro. "Dappertutto in Italia sulle opere infrastrutturali ci sono state guerre di tutti contro tutti - ha detto - La nostra debolezza è stata la dispersione delle risorse, senza puntare sulle priorità. Una vera sconfessione delle intelligenze dei territori". E ancora: "L'opera infrastrutturale della Val di Sangro è per noi molto importante, in linea con il nostro intendimento di governo di aver riscritto le regole per concretizzarle. Tra le nostre altre priorità c'è la connessione dei distretti industriali e turistici. Lo Stato non deve fare l'imprenditore, noi mettiamo in grado le imprese di creare lavoro". Amen.

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