Il giornalismo secondo me

Ai giovani interessati ad una carriera giornalistica consiglio di stare lontani dalla politica. Tuffatevi nelle acque di altri settori, che so, cinema, economia, turismo, ma non toccate la politica.

Il giornalismo secondo me

IL GIORNALISMO SECONDO ME. Con il permesso del direttore Marco Manzo oggi vorrei parlare ai giovani (maschi e femmine) interessati a una carriera giornalistica. Non sono un insegnante ma ho molti anni sul groppone per toccare il soggetto. Quando avvertite la passione dentro per il giornale, si' insomma per il piacere di scrivere, di dire cose che avete nella mente e sentite nel cuore, cercate di stare lontani dalla politica, cioe' dalla stampa che segue la politica. Tuffatevi nelle acque di altri settori, che so, cinema, economia, turismo, ma non toccate la politica. Nella politica, in Italia, in America, in tutto il mondo, sarete  subito assorbiti dalla corrente politica della vostra pubblicazione. Non c'e' santo che tenga: destra, sinistra dovete scrivere seguendo i principi imposti dalla testata e dal direttore. E' stato sempre cosi', dall'inizio della stampa che segue gli avvenimenti degli uomini politici. E anche se vi piace la politica, imparerete a vostro discapito che siete entrati in un campo pieno di insidie. La mia fortuna personale e' stata di firmare un contratto con un numero di pubblicazioni lontane dalla politica. Cosi' presi a scrivere delle big star di Hollywood, dell'economia riguardante le grosse industrie americane, feci di tutto,e per lungo tempo, per cercare di intervistare scrittori come Hemingway e Tennessee Williams, oppure girare per il mondo alla ricerca di soggetti di interesse generale. Insomma conoscere il mondo, mentre nella stampa politica ti ritrovi "chiuso" in una cabina e ascolti gli ordini di chi vuole che tu scriva bene di uno, male di un altro, anche se non li conosci.

Percio' mi permetto oggi di ricordare ai giovani che vogliono diventare giornalisti, di tentare di stare lontani dal giornalismo politico. Mal di capo e indigestioni continue nel primo campo. Un piacere nel secondo. Credetemi.

Benny Manocchia