Dietrofront in Corso Nettuno

Il tribunale accoglie ricorso del sindaco e dispone il dissequestro dei tigli. Luciani: «Fiducia nella magistratura»

Dietrofront in Corso Nettuno

FRANCAVILLA. DISSEQUESTRATI I TIGLI DI CORSO NETTUNO. Con provvedimento del Tribunale di Chieti è stato disposto questa mattina il dissequestro dei 37 alberi (tigli) sopravvissuti, finora, ai lavori di rifacimento del marciapiede lungo Corso Nettuno a Francavilla al Mare«L’Amministrazione comunale - questo il post su faceebook del sindaco Antonio Luciani - ha sempre avuto piena fiducia nei confronti del lavoro portato avanti dalla magistratura. In tutti i procedimenti e nella predisposizione degli atti, l’Amministrazione ha sempre agito con correttezza, attenzione e scrupolosità. Accoglie dunque con serena soddisfazione la decisione appresa da pochi minuti supportata dalla consapevolezza che ogni azione, che ogni decisione, che ogni atto vengono assunti nel solo ed esclusivo interesse della città. Il nostro commento si ferma qui perché bisogna lasciare lo spazio al lavoro, ai fatti e alle azioni che i cittadini si aspettano da noi». Dunque non c'è il danno ambientale ipotizzato dalla magistratura teatina che aveva posto sotto tutela gli alberi che risalgono al secolo scorso. Gli ambientalisti, che avevano raccolto 2700 firme, annunciano che daranno seguito alle proteste della settimana scorsa.