Il decalogo per evitare e combattere il "Topo d'Appartamento"

Con l'estate il rischio di subire un furto nella propria abitazione aumenta. I consigli della Polizia di Stato

Il decalogo per evitare e combattere il "Topo d'Appartamento"

POCHI SEMPLICI REGOLE PER SCONGIURARE IL PERICOLO DI SUBIRE UN FURTO IN CASA. Con l’arrivo dell’estate, il rischio di subire un furto nella propria abitazione aumenta perché i malintenzionati hanno maggiori possibilità di trovare le case vuote durante i giorni di vacanza.

Spesso, inoltre, i furti in abitazione sono agevolati dalla stessa disattenzione delle vittime, che dimenticano di chiudere a chiave le porte o lasciano le finestre aperte o ancora non attivano l’impianto di allarme se presente.

Come ogni anno, per la più ampia divulgazione tra la cittadinanza, si riportano i consigli della Polizia di Stato per prevenire i furti in abitazione in caso di assenze da casa per brevi o per lunghi periodi.

Per brevi periodi
• Lascia qualche luce accesa, la radio, il giradischi o il televisore in funzione.
• Chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti.
• Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c'è nessuno.
• Se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca.
• Sensibilizza anche i vicini affinché sia reciproca l'attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113.
• Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare l'eroe e telefona subito al 113
per lunghi periodi
• Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze. Evitate di pubblicare su social network (Facebook o altri) i vostri programmi di viaggio poiché queste informazioni possono arrivare indirettamente a persone poco raccomandabili;
• Installa, se ti è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione.
• Evita l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla.
• Non divulgare la data del tuo rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla tua assenza.

Attenzione alle truffe con le finte vacanze
• Le vacanze estive si trasformano spesso in un motivo di ulteriore stress a causa di una serie di inconvenienti che si possono verificare durante il periodo delle ferie. Non sono rari infatti i casi in cui, tornati da quello che doveva essere un momento di relax, ci si ritrova a contattare un avvocato per vedere tutelati i nostri diritti.
• Bisogna prestare molta attenzione alle descrizioni dell'offerta, ai prezzi, le condizioni, i diritti, eventuali oneri, scartando a priori le proposte assolutamente surreali. Fatevi venire dei dubbi quando vedete prezzi super scontati per mete molto gettonate. Soprattutto leggete sempre tutto per bene, specie le clausole scritte a caratteri microscopici perché molto spesso è lì che si nasconde l'insidia. Ad esempio potremmo scoprire che il nostro alloggio non è direttamente sul mare ma a a chilometri di distanza dal mare.
• Quando acquistiamo su Internet accertiamoci che si tratti di un'azienda seria e affidabile. A tal proposito la Polizia di Stato specifica che non esistono tabelle di siti sicuri o non sicuri. Un'idea sarebbe quella di verificare l'attendibilità di ciascun sito che offre viaggi e vacanze con pareri su blog personali e forum.
Viceversa se entriamo direttamente in contatto con un albergo, abbiamo il diritto di venire a conoscenza dei dettagli della stanza, dei servizi compresi nella quota e di quelli offerti (esempio baby-sitting, presenza di animali). È molto importante farsi recapitare la ricevuta dell'avvenuto pagamento, se questo è avvenuto in anticipo, per evitare spiacevoli episodi.

Redazione Independent