Il Pd de L'Aquila propone una Asl unica regionale. Servirà?

Sanità: per il segretario provinciale Mario Mazzetti, "Si potrebbero coniugare efficienza e unitarietà"

Il Pd de L'Aquila propone una Asl unica regionale. Servirà?

"La definizione di una ASL unica regionale e l'organizzazione dei servizi e delle attivita' di assistenza sanitaria in Aree vaste, coincidenti con aree territoriali omogenee potrebbe coniugare l'efficienza e l'unitarieta' dei processi organizzativi, con la vicinanza ai territori".

E' quanto afferma il segretario provinciale aquilano del Pd, Mario Mazzetti, in una lettera inviata al presidente D'Alfonso, all'assessore e segretario regionale Paolucci (che ha la delega alla sanita') al capogruppo regionale del partito, ai consiglieri regionali Pd ai segretari di circolo e componenti l'Assemblea e ai sindaci del partito democratico.

MA SERVIRA' DAVVERO? Secondo Mazzetti, la ASL unica regionale potrebbe consentire il conseguimento degli obiettivi del Patto per la salute e del riordino dell'assistenza ospedaliera, assicurando ai territori un'autonomia gestionale nell'offerta dei servizi, in rispondenza dei bisogni della popolazione, soprattutto nelle aree interne e piu' marginali. Al contrario, la scelta di ridurre a due le ASL "rischia di comportare un aumento di costi diretti e indiretti per la riorganizzazione, ritardando il processo di omogeneizzazione e di razionalizzazione del Servizio Sanitario Regionale".

"Il Pd della provincia dell'Aquila - conclude Mazzetti - intende offrire il proprio contributo alla riflessione che in questi giorni si sta sviluppando circa la prospettiva della riorganizzazione regionale del Servizio Sanitario offrendo degli spunti sui quali i nostri dirigenti, i nostri iscritti dovranno manifestare la propria posizione per definire una proposta complessiva".

Redazione L'Aquila