Il Movimento 5 Stelle 'scopre' che Garanzia Giovani serve a poco

La Regione Abruzzo ha investito, via Europa, otto milioni di euro per avviare al lavoro quasi 3mila giovani: quanti effettivamente resteranno nel ciclo produttivo non si sa

Il Movimento 5 Stelle 'scopre' che Garanzia Giovani serve a poco

IL MOVIMENTO 5 STELLE SCOPRE CHE GARANZIA GIOVANI NON PRODUCE LAVORO DI QUALITA' .“Non ho mai compreso i palliativi tantomeno le cose fini a se stesse . Garanzia Giovani in Abruzzo non produrrà mai lavoro vero.” Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Domenico Pettinari. “Con 32 milioni di euro la Regione Abruzzo avrebbe potuto incentivare le assunzioni a tempo indeterminato di giovani lavoratori mentre si è preferito far assumere per sei mesi i giovani presso aziende e pagarli 600 euro al mese senza nessun impegno a trattenere i giovani dopo la scadenza del tirocinio formativo. Facile immaginare che le aziende utilizzeranno questa manodopera a basso costo fino allo scadere del sesto mese e poi tutti a casa. Sicuramente non si creano così posti di lavoro. Ma il vero problema oggi è rappresentato dai soldi che non arrivano infatti i giovani stanno ancora aspettando lo stipendio di alcuni mesi fa, alcuni di loro addirittura aspettano da 6 mesi!!! . Nonostante i nostri solleciti nei confronti dei vertici regionali i pagamenti ritardano. Come dire: si trovano i soldi per riparare chiese e santuari, si trovano decine e decine di milioni di euro per acquistare nuove sedi per la regione e non si pagano dei “poveri ragazzi” che stanno lavorando solo per alcuni mesi e forse domani torneranno ad essere nuovamente disoccupati. Benvenuti in Regione Abruzzo!”.

IL NOSTRO ARTICOLO DEL 9 APRILE 2015. Pubblicammo questo articolo il 9 aprile del 2015 dal titolo Il flop di Garanzia Giovani in Lombardia, in Abruzzo cosa succede?. Lo ripubblichiamo oggi integralmente in modo che posa dare un contributo alla discussione e forse anche far capire che procurare lavoro, di qualità e duraturo, è molto diverso dall'impiegare migliaia di ragazzi, coi soldi delle tasse, in processi produttivi estemporanei come è avvenuto in Lombardia, dove la percentuale dei cotratti trasformati in tempo indeterminato non ha raggiunto la soglia del 2%, e purtroppo come temiamo anche in Abruzzo.

Redazione Independent