Il Comune di Lanciano partecipa alla ricostruzione del "Turchino"

La struttura di San Vito celebrata anche dal "Vate" resisteva dal 1860. Ha ceduto alle mareggiate lo scorso 27 luglio

Il Comune di Lanciano partecipa alla ricostruzione del "Turchino"

LANCIANO AIUTERA' LA RICOSTRUZIONE DEL TRABOCCO DANNUNZIANO. Il Comune di Lanciano parteciperà fattivamente alla ricostruzione del Trabocco Turchino, il trabocco di proprietà del comune di San Vito Chietino, che ha ispirato Gabriele D’Annunzio e che purtroppo ha definitivamente ceduto alle mareggiate lo scorso 27 luglio.

Grazie ad una iniziativa del consigliere comunale Antonio Bianco (Pd), il comune di Lanciano potrà fornire parte del legno di acacia necessario per la ricostruzione dell’antica “macchina pescatoria” utilizzando diverse acacie presenti nel territorio comunale che sono diventate infestanti per alcune zone a rischio ad alta densità abitativa e a rischio per l’incolumità pubblica.

L’amministrazione comunale attraverso l’assessorato ai Lavori Pubblici, sezione Protezione Civile e Manutenzione verde, coordinati dall’ assessore Antonio Di Naccio, ha valutato positivamente l’opportunità di mettere a disposizione alcune piante per ricavare i pali di acacia per l’opera di ricostruzione del trabocco.

I lavori di diradamento, che l’amministrazione avrebbe dovuto eseguire, inizieranno a partire da lunedì 18 agosto fino al 20, a totale carico della ditta Tenaglia di Casoli, senza alcun onere per il Comune.

La ditta si preoccuperà di tagliare i fusti di acacia e di trasportarli nello stabilimento di produzione. Inizialmente si era pensato di intervenire nella zona dove sorgerà il parcheggio di Sant’Egidio, dove la presenza delle acacie è particolarmente impattante sulle abitazioni e sul paesaggio.

Tuttavia, dato lo stato dei luoghi, e l’insistenza delle acacie su terreni privati, la ditta non ha ritenuto possibile intervenire in quella zona per prelevare fusti integri.

Le acacie saranno quindi prelevate nelle zone selezionate dal settore Lavori Pubblici, ovvero nelle aree di proprietà comunale quali zona San Rocco (quartiere Sacca) e nei dintorni del parcheggio di Via Per Frisa (porta San Biagio e quartiere di Lancianovecchia) e zone limitrofe.

“Siamo estremamente soddisfatti di aver contributo alla rinascita del Trabocco del Turchino – afferma il sindaco Mario Pupillo – in questo modo rendiamo diversi servizi utili alla comunità: il risparmio per i cittadini di Lanciano per lavori che altrimenti sarebbero costati molto alle casse comunali, la pulizia di aree comunali, il recupero del legname che altrimenti sarebbe stato smaltito altrove e, ultimo, ma non meno importante, la partecipazione, seppur parziale, alla ricostruzione di un’opera che è entrata nel cuore di tutti e della cui valorizzazione e salvaguardia ci sentiamo tutti responsabili”.

Foto: Denio Di Nardo

Reda Inde