Idea Fli: un polo alternativo

Toto scarica la "gatta morta" Udc e sceglie Maragno: lo seguono Api, Mpa e Pri. Riuscirà a raggiungere l'8%?

Idea Fli: un polo alternativo

IL POLO PER L’ALTERNATIVA? - Doveva essere Terzo Polo e, invece, nulla. E sui giornali si leggevano i titoloni «Terzo Polo qui, Terzo Polo là». Senza contare, poi, gli appelli all'unità per creare questo soggetto politico, ma l'Udc non c'è stata ed ha continuato a fare come la "gatta morta" al Grande Fratello. Così gli alleati si sono stufati di aspettare e corteggiare - e, in barba, alle disposizioni provenienti da Roma - hanno deciso una nuova strategia: il "Polo per l’Alternativa", che ha ufficializzato la candidatura a sindaco di Francesco Maragno. Fanno parte della coalizione a sostegno del candidato: Futuro e libertà (Fli), Movimento per le Autonomie (Mpa), l’Alleanza per l’Italia (Api), Partito Repubblicano Italiano (Pri) e la lista civica Democrazia e libertà.

DANIELE "IL LEADER" TOTO - Nella Sala Consiliare “E. Santavenere” del Comune di Montesilvano sono intervenuti, questa mattina, onorevole Daniele Toto, vice coordinatore nazionale di Futuro e libertà, Maurizio Teodoro in qualità di responsabile nazionale enti locali Futuro e libertà, Mirco Velluto coordinatore provinciale di Futuro e libertà, Oscaro Biferi coordinatore Futuro e libertà Montesilvano, Giulio Petrini responsabile Movimento per le Autonomie Montesilvano, Loris Di Giovanni, responsabile del Partito repubblicano, Loredana Di Lorenzo della segreteria regionale dell’Alleanza per l’Italia e Fabrizio Treccia segretario Api Montesilvano, Leo Brocchi responsabile della lista civica Democrazia e libertà.

L'OBIETTIVO? OLTRE IL 7 % - Quali siano le reali potenzialità elettorali del "Polo per l'Alternativa" non è dato di sapere oggi. Quello di cui siamo certi, però, è che il coordinatore nazionale di Futuro e Libertà, Italo Bocchino, ha grosse aspettative su tutto il territorio. Addirittura si è vociferato di una soglia minima che, qualora non venisse raggiunta (stiamo parlando del 5%), comporterebbe il taglio della testa dei dirigenti responsabile del fallimento elettorale. Questo Daniele Toto sembra saperlo bene, infatti, ha scelto la cauta via dell'alleanza con Api, Pri ed Mpa. Ovviamente, il cavallo da traino sarà proprio "il delfino" della famiglia di imprenditori chietini, poichè gli altri compari di partito non appaiono della stessa caratura. Supereranno la soglia dell'7 per cento? Lo scopriremo a maggio, sempre che nel frattempo l'Udc non accetti la candidatura a sindaco di Maragno e si accodi per costruire un progetto che potrebbe, almeno sulla carta, raggiungere il 15% dei consensi.

CHI E' FRANCESCO MARAGNO- Francesco Maragno nasce a Matera il 28 giugno 1972, di professione Ispettore della Guardia di Finanza, risiede a Montesilvano Colle e si sposa nel 2009 con Cristina Di Giovanni, avvocato, ed è padre di un bimbo di pochi mesi.Raggiunta la maturità scientifica si iscrive presso l'Università degli studi di Bari e consegue la laurea in Giurisprudenza. Per ragioni professionali si trasferisce a Torino con incarico di responsabile del personale in una Compagnia della Guardia di Finanza. Successivamente si iscrive nuovamente all'Università e consegue la Laurea in Scienze dell'Amministrazione  e dell'Organizzazione presso l'Università degli Studi di Torino. La voglia di conoscere e di approfondire le materie economico-giuridiche lo spinge a  frequentare diversi corsi di formazione e di specializzazione e ad iscriversi nuovamente  all'Università ed a conseguire la Laurea in Economia e Management presso l'Ateneo di Chieti-Pescara.  Nel frattempo, dopo il prescritto biennio di pratica e formazione giuridico-legale, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione di Avvocato e successivamente la  qualificazione di Avvocato Penalista frequentando con esito positivo il corso bandito dalle  Camere Penali di Pescara. Partecipa e vince il concorso di dottorato di ricerca in Management dell'Innovazione e  dopo tre anni di corso e studi consegue il Titolo di dottore di ricerca presso l’Università di  Pescara. L'attività professionale lo porta in Calabria, inserito presso il G.I.C.O. (Gruppo Investigazione sulla Criminalità Organizzata) dove si occupa di antiriciclaggio, normativa  antimafia e dove gli vengono tributati encomi ed elogi per lodevole comportamento in servizio e per i risultati operativi conseguiti. Mai appagato dalla propria sete di conoscenza, si iscrive, frequenta e consegue un Master di specializzazione in Diritto del Lavoro, Contenzioso del Lavoro e Relazioni Sindacali. A tutt'oggi è cultore della materia ed assistente universitario in Diritto del Lavoro presso la Facoltà di Scienze Manageriali dell'Università di Pescara e continua la propria attività di Ispettore della Guardia di Finanza presso la sede di Teramo.Nel 2008 pubblica un libro dal titolo “Il Personale negli Enti Locali” edito dalla Pubblica Editrice, testo utilizzato da moltissime amministrazioni comunali

Marco Beef