I temi "in auge" a Spoltore

Il sindaco attivissimo sul fronte anziani, biblioteca e Gtm. Ma perchè tace su Arca e compensi ex-amministratori?

I temi "in auge" a Spoltore

I TEMI "IN AUGE" A SPOLTORE - Ormai sono passati un paio di mesi che il nuovo 'board' - termine volutamente aziendalistico - è stato nominato nella piccola città di Spoltore, quasi 20mila anime a ovest di Pescara. Luciano Di Lorito, 40 anni, dipendente della Cna di Pescara, già consigliere della Provincia (non si doveva dimettere?), è stato eletto sindaco così, come del resto, la sua squadra di Governo è operativa già da un pò. Ovviamente è presto per fare dei bilanci, maè lecito porsi alcune domande. Intanto, lo sbandieratissimo cambiamento - in campagna elettorale non si faceva altro che parlare di questo «Restituiremo dignità alla classe politica spoltorese. I cittadini devono sapere ogni cosa. E la trasparenza sarà il nostro verbo... bla bla bla» - dove è finito? A noi di Abruzzo Independent, francamente, almeno fino a questo momento, tutto ciò non sembra essere avvenuto. Anzi - a dirla tutta - pare proprio che sui problemi grossi (per esempio: la questione dei 450mila euro di rimborsi dagli ex amministratori e la 'vicenda dell'Arca', con annessi e connessi, finita su tutte le pagine dei giornali) ci sia un silenzio assordante. Diciamo, pure, che non è mai stato nemmeno affrontato il discorso dell'Imu e delle relative aliquote: un argomento che, invece, è oggetto di dibattiti ferocissimi in altri comuni del pescarese (vedi Pescara e Montesilvano). E, poi, ancora: il tema del rilancio del centro storico, del turismo che non esiste, dell'economia e della microeconomia locale che ormai è vicina al collasso, il grande tema dei rifuti, per non parlare della cultura (e L'Ensemble), della mobilità sostenibile, dell'inquinamento e del traffico a Santa Teresa e Villa Raspa, della disoccupazione giovanile e non. Che fine ha fatto il famoso progamma elettorale del "progetto politico" Idv, Pd, Udc e Fli? Già! E, poi, chi se lo ricorda? 

LE QUESTIONI "IN AUGE" - Nelle ultime settimane non si è fatto altro che parlare della questione della questione della biblioteca comunale, del Centro Anziani a Villa Raspa e dell'ennesimo tavolo (eh, già questi tavoli sappiamo bene cosa sono!) tra il Sindaco di Spoltore ed il presidente della Gtm Michele Russo per la questione delle linee soppresse. Per carità: questi sono argomenti importantissimi che vanno risolti al più presto, ma non si può monopolizzare la discussione politica e sottoporla ai cittadini, per settimane, con temi che potrebbero essere risolti anche semplicemente alzando la cornetta del telefono. E figuriamoci cosa potrebbe accedere con argomenti di ben altra portata. Che cosa succederebbe? Per non parlare del denaro pubblico speso per mettere in sicurezza un'area, quella del Mammuth, che non ha alcuna possibilità di essere rivisitata, a meno di un colpo di genio di qualche maestro dell'architettura contemporanea. La nuova Giunta, in quanto nuova, dovrebbe tenere in seria considerazione i temi della velocità, della produttività e della comunicazione trasparente su ogni aspetto della vita amministrativa spoltorese. E, invece, ci sembra tutto molto vecchio, "trito e ritrito", costruito su messaggi del passato e non verso una dimensione condivisibile, da tutti e per tutti, gli abitanti della civis spoltorese. O no?

Marco Beef