Honda: via 300 operai

Il 20 dicembre la vertenza approda al Ministero dello Sviluppo economico. Cosa faranno i giapponesi?

Honda: via 300 operai

VERTENZA HONDA. IL FUTURO DELL'AZIENDA. Si terrà il prossimo 20 dicembre a Roma, alle 10.30, presso il Ministero dello Sviluppo economico la riunione del tavolo di confronto sulla vertenza Honda spa che era stato richiesto dal Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio e dal Sindaco di Atessa e Presidente dell’Associazione fra Enti locali per l’attuazione del Patto territoriale Sangro Aventino Nicola Cicchitti. All’incontro sono stati invitati il Presidente della Regione Gianni Chiodi e le segretarie nazionali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil. "Dopo l’annuncio da parte della multinazionale, nei mesi scorsi, di un piano che prevede la riduzione di circa 300 unità lavorative presso lo stabilimento di Atessa in Val di Sangro a causa della forte contrazione del mercato – dice il Presidente Di Giuseppantonio – gli Enti locali si sono fatti carico, responsabilmente, di avviare un confronto con l’Azienda che guardi al presente e al futuro dello stabilimento. L’automotive, con i suoi 25.000 occupati,  è il settore produttivo nevralgico di questa provincia, rappresenta ben il 50% dell’export della regione ed è grottesco sostenere, come fa qualcuno, che investire sull’automotive significa buttare soldi. Credo che in prospettiva anche il Piano industriale della Honda, che oggi è motivo di sofferenza e di grande preoccupazione per tanti lavoratori, possa essere riesaminato favorevolmente: è l’obiettivo al quale lavoriamo e che cercheremo di affermare in sede ministeriale nel confronto con la Direzione aziendale".

Redazione Independent