Guerino o Luigi? Testa o ... il delocalizzatore?

Bagarre nei tavoli del centrodx su candidatura a sindaco di Pescara. Il rischio è commettere l'errore Montesilvano bis

Guerino o Luigi? Testa o ... il delocalizzatore?

TESTA O MASCIA? CHI LA SPUNTERA'? E' bagarre nel centrodestra tra i sostenitori del sindaco uscente Luigi Albore Mascia, già candidato due volte alla carica di Primo Cittadino di Pescara, e gli ultras del presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa detto "Il Principe" per la somiglianza col rampollo di casa Savoia (Emanuele Filiberto).

Chi la spunterà? L'alfaniano commercialista ovvero il forzista berlusconiano noto in città per la battaglia per la delocalizzazione del cementificio?

 

Nei tavoli politici non si parla d'altro ma è chiaro che il problema è quello di presentare una coalizione unita per non ripetere l'errore Cordoma a Montesilvano, dove il centrodestra ha schierato due candidati sindaci, il medico montesilvanese e l'impreditrice Manola Musa, prendendo gli schiaffi da Attilio Di Mattia.

Intanto proseguono le "grandi manovre" nel centrosinistra che attende disposizioni da Roma per stabilire le modalità di partecipazione alle elezioni primarie. I nomi che circolano, oltre a quelli noti di Vincenzo Serraiocco e dell'autocandidato Moreno Di Pietrantonio, sono quelli di Marco Alessandrini, Antonio Blasioli e del manager Antonello Ricci.

Anche nel MoVimento 5 Stelle cresce l'attesa per la decisione dello staff di Beppe Grillo per la certificazione delle liste per le prossime elezioni comunali in programma il 25 e 26 maggio, insieme alle Europee e Regionali.

Marco Le Boeuf