Grosso errore di Donald Trump

Il senatore John McCain eroe di guerra pluridecorato, prigioniero dei nord coreani durante la guerra del Vietnam, corse alle presidenziali contro Obama. The Donald non gli era mai andato giù

Grosso errore di Donald Trump

GROSSO ERRORE DI DONALD TRUMP. Forse e' il caso di spiegare il motivo di tanta animosita' tra John McCain e Donald Trump. L'allora candidato alla presidenza disse dell'allora candidato alla presidenza: "McCain non e' un eroe come qualcuno afferma. Gli eroi non si arrendono al nemico". McCain aveva passato cinque anni nel cosiddetto Hanoi Hilton, picchiato e affamato dai nordcoreani, che lo avevano catturato quando l'aereo del giovane pilota dell'Arizona fu abbattuto. Trump aveva una ragione per offenderlo a quel modo? Francamente Donald commise un errore. Una giustificazione? Disse quella frase nel periodo in cui sia McCain che Trump cercavano di ottenere la nomina a candidato repubblicano alla presidenza. Mc Cain non sfondo'. Trump vinse. Piu' tardi l'ex prigioniero di guerra disse chiaramente: "Ero li', a due passi, mi vedevo gia' alla Casa Bianca, poi venne lo scandalo creato dal mio avversario...". Da quel momento John McCain fu piu' un nemico del presidente Trump, pur appartenendo allo stesso partito. E infatti cerco' piu' di una volta di boicottare i progetti politici del neo presidente. Trump (si spiega cosi' il suo carattere) non chiese mai scusa. Lo scontro tra due tori, scrisse un giornale. Oggi il senatore dell'Arizona, colpito da un tumore al cervello, ha lasciato questa terra e un po' tutti hanno espresso i sentimenti verso l'eroe statunitense. Anche Trump ha inviato un tweet alla famiglia di McCain esprimendo le sue condoglianze. In politica purtroppo queste cose succedono. John Mc Cain espresse il desiderio di volere il vicepresidente ai suoi funerali. "Non voglio Trump ai miei funerali". Si chiude cosi' un triste episodio che purtroppo fara' parte della spesso strana storia di questa nazione.

Benny Manocchia