Goodbye "Galatea", la petroliera prende il largo e vira in Laguna

La decisione del comandante che non ha voluto tentare un nuovo ingresso nel Porto di Pescara per timore dei fondali bassi

Goodbye "Galatea", la petroliera prende il largo e vira in Laguna

FONDALI ANCORA TROPPO BASSI PER IL TRAFFICO COMMERCIALE. ARRIVA UNA NUOVA ORDINANZA? La nave cisterna "Galatea", 5128 tonnelate di stazza per 140 metri di lunghezza, saluta Pescara, prende il largo e vira in direzione Laguna (Venezia). La decisione è del capitano della petroliera, lunga 150 metri, dopo che durante un tentativo di ingresso nel Porto di Pescara si era incagliata causa un dosso o il fondale ancora troppo basso. Il comandante di Galatea ha, infatti, rinunciando a tentare una nuova manovra di ingresso dopo che la sua nave era stata disincagliata da un rimorchiatore.

"Non si pensava potesse accadere - è il commento del comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise di Pescara Luciano Pozzolano -. Ribadisco però che il porto rimane aperto alla navigazione.

Nella giornata odierna potrebbe essere emanata solo una nuova Ordinanza per la navigazione, più restrittiva di quella attuale basata sui 5 metri di profondità.

Insomma, il dragaggio del Porto di Pescara rappresenta un capitolo che difficilmente si chiuderà senza spendere altro denaro pubblico.

Redazione Independent