Giulianova, caos in società: il Gruppo Mattucci getta la spugna

Adriano Mattucci e il suo staff denunciano l'ostruzionismo dei vecchi dirigenti. Inferociti gli Ultras giuliesi

Giulianova, caos in società: il Gruppo Mattucci getta la spugna

GIULIANOVA, CAOS IN SOCIETA': IL GRUPPO MATTUCCI GETTA LA SPUGNA. Caos a Giulianova per l'annuncio del Gruppo Mattucci intenzionato a lasciare la società. "E' impossibile fare calcio a Giulianova vista l'ostruzione di una parte di vecchi dirigenti o dell'attuale società e che a questo punto, si assume tutte le responsabilità di fronte alla città, agli sportivi, ai tifosi tutti". Così in una lettera pubblica  Adriano Mattucci, Giuseppe Di Paolo (imprenditore), Claudio La Canale (imprenditore), Massimo Rosso (Giardini e Terrazzi), Marco Falgiatore (Falgiatore Costruzioni), Massimo Persiani (Truentum Viaggi), Costruzioni Mattucci, Aldo Di Battista (Diba Metalli), Pietro Cervellini (Giocolandia) Francesco Marini (Imprenditore), Marco Adriani (Hotel Rist. Cavallino Rosso) e Nova Vita Beach.

"Dopo anni e anni di critiche - si legge – anche nei confronti di Presidenti storici, è giunta al capolinea la volontà di un altro Presidente che, sostenuto da un gruppo di dirigenti ed imprenditori entusiasti, è costretto a gettare la spugna. Questo gruppo è stato in grado di convogliare centinaia di migliaia di euro, tutti dimostrabili, nell'anno sportivo 2013-2014, ma che sono stati anche opportunamente devoluti a parziale copertura dei debiti della stagione sportiva 2012-2013, gestita dagli attuali proprietari della società sportiva A.s.d. Città di Giulianova 1924".

Il Gruppo spiega, però, di avere lasciato la fidejussione a garanzia dell'iscrizione per l'attuale campionato "a dimostrazione - si legge - che non ci sono ripicche e polemiche in corso". Ma ci sono gli stipendi dei calciatori che non sono stati ancora pagati, uno dei nodi principali del sodalizio giallorosso. Chi se ne farà carico?

Per il prossimo campionato di Serie D si era fatto anche il nome di mister Francesco Giorgini ma l'accordo era stato fatto solo sulla parola.

Il “Gruppo Mattucci” annuncia di essere pronto e disponibile a qualsiasi confronto con tutta la città, tutta la tifoseria, tutta la stampa, in una conferenza stampa aperta a tutti. 

Reda Inde