Giochi del Mediterraneo "Pescara 2015". Acerbo chiede rediconto, il Ceo ricorda la legge

L'idea di premiare Malagò col Delfino d'Oro ripropone la questione della trasparenza negli avvisi pubblici per i quali il Comitato Editori Online ha presentato la Legge in Regione Abruzzo

Giochi del Mediterraneo "Pescara 2015". Acerbo chiede rediconto, il Ceo ricorda la legge

GIOCHI DEL MEDITERRANEO SULLA SPIAGGIA, ACERBO CHIEDE LA RENDICONTAZIONE DEI 3/4,5 MILIONI. "Leggo che il sindaco di Pescara conferirà il Delfino d'oro al presidente del Coni Malagò in quanto è stato "compagno di viaggio presente e concreto in occasione dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia". Il sindaco parla di "una filiera istituzionale compatta e motivatissima" che ha lavorato alla riuscita dell'evento. Approfitto per tornare a chiedere un minimo di trasparenza su una manifestazione che - secondo quanto si è appreso sulla stampa - è costata dai 3 ai 4,5 milioni di euro di cui 1,5 con fondi Fas stanziati dalla Regione Abruzzo e almeno altrettanti dal Coni. Qualcosa ci ha messo anche la Fondazione Pescara Abruzzo e non so quanti altri enti. La manifestazione sportiva si è tenuta nel 2015 ma non si è letto di nessun rendiconto delle spese. Il sito della manifestazione è morto e non mi pare che Regione, Coni o Comune abbiano reso pubblico rendiconto. Come sono stati spesi questi milioni di euro? La trasparenza è un dovere trattandosi di fondi pubblici. Il Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia - Pescara 2015 avrà a conclusione della manifestazione predisposto un rendiconto ma sarebbe doveroso renderlo pubblico. Francamente li ho cercati su internet ma non li ho trovati. Possibile che i conti dell'Expo' sono facilmente consultabili e quelli dei Giochi pescaresi no? Non è la prima volta che intervengo sulla vicenda ma nessuna risposta è arrivata. Qualche consigliere comunale, regionale o parlamentare può chiedere documentazione e che si faccia chiarezza in caso del protrarsi di questa mancanza di trasparenza? Parliamo di milioni di euro non di bruscolini".  Queste le parole di Maurizio Acerbo, esponente della Rifondazione Comunista, già consigliere comunale, regionale e deputato in Parlamento, alle quali aggiungiamo quelle del Comitato Editori Online. "Il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato una mozione sula trasparenza amministrativa - spiega il responsabile del CEO Abruzzo Marco Manzo - che consente di colmare quel bisogno di informazioni sugli impieghi e le destinazioni del denaro pubblico. Non riusciamo a caprire il perchè del ritardo nell'applicazione del regolamento. I cittadini, oltre che i politici, aspettano questo passaggio che garantirà il massimo accesso alle informazioni che attualmente giacciono nelle delibere degli albi pretori online ". Adesso si attende che il Partito Democratico, supportato da Sinistra Ecologia e Libertà, magari in accordo col MoVimento 5 Stelle e il centrodestra pescarese, diano impulso affinchè questo dispositivo legislativo possa trovare la concretezza e finalmente soddisfare e risolvere gli interrogativi legittimi posti da Acerbo. 

Redazione Independent