Genova piange, lo show no

La sciagura nel porto del capoluogo ligure non ferma la Serie A. Il sindaco Doria proclama il lutto cittadino

Genova piange, lo show no

SCIAGURA NEL PORTO DI GENOVA IL SINDACO PROCLAMA LUTTO CITTADINO. Ieri sera nel porto di Genova si è verificato un gravissimo incidente navale che ha causato la morte di 7 persone, il ferimento di altre 4, mentre altre 2 sono disperse. La Jolly Nero, una nave porta container di proprietà della compagnia "Ignazio Messina", nel fare manovra all'interno del porto, ha urtato violentemente la torre piloti sopra il molo Giano, abbattendola insieme alla palazzina adiacente. A causare l'incidente potrebbe essere stata  un'avaria o l'eccessiva velocità della manovra sono all'esame degli inquirenti. Il recupero della scatola nera potrebbe chiarire molti aspetti oscuri della manovra all'interno del porto.  La procura della repubblica intanto ha iscritto nel registro degli indagati il comandante della nave e il pilota che guidava le operazioni di manovra. Il presidente dell'autortà portuale Luigi Merlo, sconcertato, ha dichiarato: "E' davvero difficile riuscire a spiegare cosa sia successo perché quella nave non doveva essere lì. Stava uscendo di questo siamo certi. Ma una nave di quelle dimensioni non può fare manovra in quella zona".

LA PARTITA SAMPDORIA-CATANIA SI DISPUTERA': THE SHOW MUST GO ON Il ministro Lupi si è subito  recato a Genova per poter riferire in Parlamento sul tragico incidente. Il sindaco di Genova Marco Doria ha proclamato il lutto cittadino "per il gravissimo incidente avvenuto nel porto che colpisce l'intera città". La Lega-calcio, ha deciso che l'incontro di calcio programmato tra Sampdoria e Catania si terrà regolarmente, scatenando numerose polemiche. Tanto che molti tifosi diserteranno l'incontro mentre le TV locali, in segno di protesta, non parleranno di calcio nel corso della serata. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano appresa la notizia in un messaggio ha espresso "i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari delle vittime", rendendosi interprete del profondo cordoglio del paese.

Clemente Manzo