Furti: lasciano impronte, ventenni terribili in manette

Due giovani sono stati arrestati a Pescara. Uno di loro è il capo della "gang della movida"

Furti: lasciano impronte, ventenni terribili in manette

ARRESTATI DUE VENTENNI "TERRIBILI". Partendo dalle impronte e dalle immagini delle telecamere la polizia e' risalita ai presunti responsabili del furto messo a segno il 21 aprile al parco giochi per bambini "Divertilandia", con sede a Pescara Portanuova, che oggi sono stati arrestati in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari disposta dal gip Maria Michela Di Fine. I due sono E.N., 20 anni, nato in Serbia e residente a Pescara, e A.R., 19 anni, residente a Montesilvano.

IL FATTO. Forzando una finestra, i due si sarebbero introdotti all'interno dei locali della struttura rubando circa 100 euro dal fondo cassa, due ricetrasmittenti e un computer portatile, lasciando impronte rilevate subito dopo dal personale della polizia scientifica. La comparazione dattiloscopica e l'analisi delle telecamere di sorveglianza hanno consentito di risalire ai due, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

IL SERBO ERA A CAPO DI UNA GANG. Il serbo si e' visto notificare il provvedimento in carcere dove si trova da maggio, quando e' stato arrestato perche' ritenuto essere il capo della gang di giovanissimi che hanno rapinato e picchiato quattro minorenni nelle notti della 'movida' pescarese. Ad occuparsi delle indagini è il personale della mobile, diretto da Pierfrancesco Muriana.

Redazione Pescara