Francavilla al Mare, dimostrazione di salvataggio della FISA

Appuntamento domenica 2 agosto al Lido Nausica a partire dalle ore 10. Attualmente la Federazione è guidata da Raffaele Perrotta

Francavilla al Mare, dimostrazione di salvataggio della FISA

UNA DIMOSTRAZIONE DELLA FISA. Domenica 2 agosto alle ore 10, presso lo stabilimento balneare Lido Nausica di Francavilla al Mare, la FISA Provinciale di Chieti farà un'esercitazione (dimostrazione) di salvataggio impiegando sia bagnini che unità cinofile di salvataggio. La FISA è la terza federazione italiana autorizzata il 4 Marzo 2010, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti-Comando generale delle capitanerie di porto, al rilascio dei brevetti di Assistente Bagnanti. È nata come Società Italiana di Salvamento Natatorium (S.I.S.) dal 1942 denominata Sezione Salvamento, ed è stata fondata nel 1899 dal pioniere del nuoto Arturo Passerini.

La Società Italiana di Salvamento Natatorium (S.I.S.) viene di fatto denominata Federazione Italiana Salvamento Acquatico, mantenendo la dicitura Società Italiana di Salvamento 1899 (S.I.S.) in tutti i documenti ufficiali. La FISA è presente su tutto il territorio nazionale attraverso i suoi delegati provinciali e regionali e i fiduciari locali, che gestiscono le attività e i corsi di salvamento.

Attualmente la Federazione è guidata da Raffaele Perrotta, persona di grande esperienza, professionalità e capacità tecniche organizzative che fanno di lui un importante punto di riferimento per tutti i membri. Oltre ai corsi di salvataggio, il presidente Perrotta ha aperto diverse scuole di formazione e specializzazione al soccorso, tra cui fluvial rescue (soccorso fluviale), rescue board (soccorso con tavola da surf), soccorso con unità cinofile e moto d’acqua per il soccorso. Tutto ciò, per ampliare le specializzazioni del soccorso acquatico e soprattutto per essere efficienti e preparati a 360°. In aggiunta è stato aperto anche il settore di minacce e soccorso dell’ambiente marino, che ha lo scopo di sensibilizzazione alle problematiche ambientali e studiare piani di recupero e di protezione del mare.

Redazione Independent