Sfratti ma spesso ritornano ...

Codici denuncia l'occupazione abusiva di alloggi Ater a Fontanelle: «Mandarli via costa 5mila euro»

Sfratti ma spesso ritornano ...

FONTANELLE: GLI SFRATTATI TORNANO AD OCCUPARE. «Pochi istanti fa - spoega domenico Pettinari dell'associazione Co.Di.Ci d'Abruzzo per i Consumatori - ho ricevuto la telefonata di una residente di Via Caduti per Servizio a Fontanelle. La donna, tra le lacrime, riferendosi all’occupazione abusiva di ieri notte, mi ha detto: “Ci avevano promesso di non far rientrare più gli sfrattati, dopo dieci anni per la prima volta avevamo scoperto come si vive in un condominio civile senza occupanti pluripregiudicati, ed oggi siamo a punto daccapo , sono rientrati e già siamo ostaggio dei loro soprusi e delle loro attività illecite, ci aiuti Lei Signor Pettinari, la prego…” poi la donna continua: “ mentre stavano occupando abbiamo chiamato la polizia, sono venuti i carabinieri ma non li hanno cacciati, stanno ancora dentro, nessuno li caccia”… la donna conclude la telefonate : “la prego Pettinari, faccia qualcosa almeno lei, non abbandoni Fontanelle lei che ci ha sempre dato una mano…». A seguito della telefonata Pettinari ha subito contattato i vertici delle forze dell’ordine e il direttore dell’Ater, proprietario dell’immobile, per venire a capo della vicenda.

L'ATER CHIAMA MA GLI OCCUPANTI RESTANO? Pettinari racconta cosa gli è stato riferito. «L’Ater - dice -, secondo i vertici dell’Azienda, avrebbe mandato sul posto immediatamente gli operai con l’ordine di murare l’appartamento occupato abusivamente ma le forze dell’ordine presenti sul posto, pur procedendo a segnalazione degli occupanti, non avrebbero ritenuto di disporre l’allontanamento forzoso degli occupanti pluripregiudicati che , come ha detto la donna in lacrime a telefono, sono rimasti all’interno della casa». Già ma adesso cosa capiterà a quella famiglia che ha ccupato abusivamente? Qual sarà la procedura che si dovrà seguire prima che gli aventi diritto possano prendere possesso di quella abitazione?

UNO SFRATTO COSTA 5MILA EURO. L’Ater ente proprietario dell’immobile dovrà formalizzare la querela contro gli occupanti abusivi a seguito della quale la Procura della Repubblica dovrà chiedere al giudice di emettere un decreto di sequestro. A seguito di detto decreto si potrà procedere allo sfratto, ma solo se, riferisce Pettinari, «si hanno a disposizione 5000 euro perche tanto costa sfrattare una famiglia». L’esperienza ci insegna che per definire una procedura di sfratto possono passare anche 7 anni! «E intanto - conclude l'esponente di Co.Di.Ci. - la povera donna (ma tante altre telefonate ci stanno giungendo da altri residenti onesti della zona) che ci ha telefonato dovrà vivere nella paura e nel dolore tutto questo tempo».

Redazione Independent