Fondi sisma: 2.245 milioni

Sul sito del Comune di L'Aquila la delibera Cipe per il rilancio socio-economico e la ricostruzione della città

Fondi sisma: 2.245 milioni

FONDI SISMA (CIPE). ARRIVANO 2.245 MILIONI DI EURO. Il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha reso noto che sul sito internet del Comune è stata pubblicata la delibera del Cipe n. 135 del 2012, contenente la ripartizione delle risorse del fondo per lo sviluppo e la coesione (periodo 2013-2015) e riguardante la ricostruzione post terremoto del 6 aprile 2009. Stiamo parlando dell’assegnazione di un importo complessivo di 2.245 milioni di euro per le esigenze connesse alla ricostruzione ed al rilancio socio-economico della Città di L’Aquila, dei Comuni del cratere e delle altre aree della Regione Abruzzo interessate dal sisma dell’aprile del 2009,

IL SINDACO: «FINALMETE PARTE LA RICOSTRUZIONE». Al provvedimento sono uniti due allegati, con tabelle che indicano degli interventi specifici. «Finalmente – ha dichiarato Cialente – ora abbiamo tutti gli elementi per partire con la ricostruzione». La delibera con gli allegati è pubblicata nella sezione “La delibera del Cipe sulla ripartizione delle risorse” dell’area “Il Sisma” del sito www.comune.laquila.it. 

LA RIPARTIZIONE PER AREE DI INTERVENTO. 180 milioni di euro per la copertura di spese obbligatorie, connesse alle funzioni essenziali da svolgere nelle aree del cratere: 80 milioni di euro, per gli espropri e la relativa gestione; 4,4 milioni di euro, per la manutenzione delle strutture del progetto “Complessi antisismici sostenibili ed ecocompatibili, C.A.S.E”. (4.500 abitazioni nelle 19 new town), dei Moduli abitativi provvisori M.A.P. (3.500 moduli) e dei Moduli ad uso scolastico provvisorio, M.U.S.P. (32 scuole); 62 milioni di euro, per l’assistenza alla popolazione; 10,2 milioni di euro, per la gestione dell’ordine pubblico; 12 milioni di euro, per la manutenzione dei puntellamenti necessari per la messa in sicurezza degli edifici danneggiati che non saranno oggetto di interventi di recupero; 5,4 milioni di euro, per affitti delle sedi comunali e supporto per il genio civile; 6 milioni di euro, quale riserva per ulteriori esigenze di carattere obbligatorio. 1.445 milioni di euro per l’edilizia privata, allo scopo di consentire il rientro delle popolazioni nelle rispettive abitazioni: 985 milioni di euro vengono assegnati alla Città di L’Aquila, per essere destinati alla ricostruzione nel centro storico (575 milioni di euro) e nelle periferie (410 milioni di euro); 460 milioni di euro vengono assegnati in favore degli altri Comuni del cratere sismico, per essere destinati alla ricostruzione nei centri storici (204 milioni di euro) e nelle periferie (256 milioni di euro). 450 milioni di euro, per l’edilizia pubblica, con particolare riferimento all’edilizia residenziale pubblica, all’edilizia scolastica, ai beni di interesse storico-culturale, al sistema viario e ad altri progetti ritenuti strategici, di cui 262 milioni di euro destinati alla Città di L’Aquila e 188 milioni di euro agli altri Comuni del cratere sismico. 55 milioni di euro, per gli interventi di riparazione/ricostruzione relativi all’edilizia privata e pubblica nei Comuni della Regione Abruzzo situati al di fuori del cratere sismico. 100 milioni di euro, per il sostegno delle attività produttive e della ricerca, da destinare al finanziamento dei seguenti due assi all’interno del cratere sismico. 15 milioni di euro, per l’assistenza tecnica relativa in particolare all’acquisizione di competenze specialistiche per consulenze sui restauri, predisposizione di gare ad evidenza pubblica di natura specialistica, conferimento di incarichi professionali (settore legale, urbanistico, ingegneristico), definizione delle azioni per lo sviluppo delle nuove tecnologie e dei servizi legati alla smart-city.

LA DELIBERA. Questo l'indirizzo diretto http://www.comune.laquila.gov.it/pagina557_la-delibera-del-cipe-sulla-ripartizione-delle-risorse.html

Redazione Independent