Fisco. Il modello Obama

I repubblicani si spaccano al Congresso: evitato il "Fiscal Clift". Redditi over 450mila dollari tassati al 40%

OBAMA EVITA IL FISCAL CLIFF ANCHE ALLA CAMERA. E' grazie alla spaccatura dei parlamentari repubblicani che passa la legge che evita il fiscal cliff, il baratro fiscale. Il difficile compromesso è stato raggiunto in estremis alle 23 di ieri. Sono stati in 85 i repubblicani al congresso che hanno votato con i democratici a favore della legge. «Avevo promesso di alzare le tasse sui più ricchi e di salvaguardare la classe media. Stasera lo abbiamo fatto». Lo ha detto il presidente americano, Obama, commentando il sì definitivo della Camera dei rappresentanti all'accordo per evitare il 'fiscal cliff'.

LE MISURE VARATE CON LA LEGGE ANTI FISCAL CLIFF. L'aliquota fiscale sui redditi superiori ai 450.000 dollari l'anno, passerà dal 35% al 40%. La legge approvata ha anche elevato dal 15% al 20%, l'imposta  sul capital gain e dal 35% al 40% l'imposta sulle successioni ereditarie per cespiti superiori a 5 milioni di dollari. Continueranno le agevolazioni per i 2 milioni di disoccupati, per le famiglie con figli a carico e per gli studenti che devono pagarsi il college. Inoltre le imprese che investono in ricerca usufruiranno per tutto il 2013 del credito d'imposta. Senza questo indubbio successo del Presidente USA, sarebbe scattato automaticamente il fiscal cliff che avrebbe comportato maggiori tasse e ulteriori tagli alla spesa pubblica per 600 milioni di dollari. Le conseguenze sull'economia americana e quella mondiale sarebbero state drammatiche.

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