Fiom: "La Cometa chiude per incapacità aziendale"

La ditta metalmeccanica di Casoli, che occupa una cinquantina di persone, ha ufficializzato la decisione di chiudere i battenti

Fiom: "La Cometa chiude per incapacità aziendale"

CHIUDE LA COMETA. "In queste ore abbiamo appreso della 'Cometa', azienda metalmeccanica di Casoli, che ha ufficializzato la decisione di chiudere i battenti. Verrebbe da dire: 'ancora un'azienda chiude'. Non ci si puo', pero', limitare a una semplice affermazione generica". Inizia cosi' una nota del segretario generale della Fiom-Cgil di Chieti, Davide Labbrozzi. L'azienda occupa una cinquantina di persone.

"Innanzitutto - prosegue il sindacalista - bisogna affermare che i tanti sacrifici profusi dal sistema Cometa per evitare che la Fiom entrasse in azienda, nel corso del tempo, se spesi per salvare la fabbrica di Casoli avrebbero potuto far registrare un vero impiego di energie al fine evitare che una fabbrica storica andasse a finire allo sfascio. Infatti bisogna precisare che questa triste fine non e' stata determinata da una semplice fatalita', ma dall'incapacita' e lo scarso impegno che il sistema Cometa ha espresso in questi anni. Qualcuno sostiene che le difficolta' sarebbero legate al calo o perdita dei volumi, si offrirebbe invece un buon servizio ai lavoratori ed a tutti coloro che devono avere soldi dalla Cometa, se si spiegasse meglio com'e' stato possibile accumulare cosi' tanti debiti, situazione che tra l'altro mai nessuno ha pensato di denunciare. Quando c'e' il calo della commessa si lavora per trovarne un'altra, non si tirano i remi in barca con la speranza che dal cielo piovano produzioni nuove. Se questo non si e' in grado di farlo e, quando non si e' capaci di gestire un'Azienda con il debito che lievita, bisogna decidere di passare la mano".

LA FIOM NON SI FERMA. La Fiom sta studiando il contesto e in particolare quello che ha determinato l'indebitamento; appena conclusosi questo lavoro, sara' presentato un esposto alla Procura della Repubblica: "La Fiom, da sempre non gradita, denuncera' l'operato del sistema Cometa - annuncia Labbrozzi - Non e' sufficiente dire ai lavoratori che L'azienda sta chiudendo, bisogna spiegare loro il perche'. Presto lo fara' la Fiom. La Cometa pensa di liquidare tutti i lavoratori con un piatto di lenticchie, 4.500 di incentivo per l'esodo pretendendo una rinuncia totale e tombale a rivendicare qualsivoglia elemento. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi".

Red.Ind.