Mercato, solo Tarik Ely?

Il brevilineo (1,74 cm, 62 Kg) attaccante norvegese è a Pescara. Ci vuole uno che la butta dentro, anche da solo

Mercato, solo Tarik Ely?

E' UNA SQUADRA DA SERIE A?  - Il Delfino Pescara 1936 è in serie A ma la squadra, perso il tridente delle meraviglie (Immobile, Insigne e Sansovini), al momento è un cantirere ancora nella mente dell'imprenditore edile. L'architetto Giovannino Stroppa, uno che quando giocava dava del tu al pallone, ha fatto delle richieste precise alla società: «Serve uno che la butta dentro». I nomi? Ruotavano (e ruotano) tutti intorno alla questione della cessione di Marco Verratti alla Juventus: cioè l'attaccante bergamasco Manolo Gabbiadini (prima scelta) e del baby fenomeno Ouasim Bouy, per il quale è intervenuto Mino "La Jena" Raiola. Dunque, bisogna fare il mercato, altrochè!

L'ATTACCANTE MAROCCO/NORVEGESE - Intanto è arrivato a Pescara, via Roma, Tarik Elyounoussy, 24 anni, 1,74 cm, ex attaccante del Fredrikstad e della nazionale Norvegese, valore di mercato 1.600mila euro. Di lui si dice bene ed i gol sembra saperli fare, anche con la nazionale maggiore (10 partite 4 goal). I brevilinei davanti, a noi tifosi pescaresi, quest'anno sono molto piaciuti (vedi Insigne e Caprari) però, nella serie A, ci sono momenti in cui conta il fisico conta, e tanto, per cui i 62 chili del marocchino naturalizzato norvegese lasciano perplessità. In coppia con Gianluca Caprari, che altissimo non è, potrebbe stare bene ma ci vuole uno come era l'anno scorso Immobile, a scardinare le difese toste della serie A.

PAULINHO? BENE PER LA B - Paulo Sergio Betanin, detto "Paulinho", del Livorno? Una seconda punta da 13 reti e 4 assist in serie B. Spinelli  vuole 2,5 milioni per la comproprietà e, secondo noi di Abruzzo Independent, se lo può tenere. Il biondo attaccante amaranto l'hanno passato ha fatto bene, ma il Livorno giocava solo per lui e contro il Pescara si è sempre "smostrato". Di attaccanti bravi in giro per il mondo ce ne sono parecchi: bisogna saper scegliere quello giusto, quello più adatto al tipo di gioco dell'allenatore e che riesca a stare bene con la squadra. L'unica certezza è che questa scelta deve ricadere su un calciatore che i goal li deve saper fare e pure da solo, come Immobile l'anno passato. 

Romanzo