Figlio "ingrato" allontanato da casa per maltrattamenti

La vittima era l'anziano genitore di cui curava gli interessi e provvedeva alle necessità. In realtà spendeva il suo denaro per vizi privati

Figlio "ingrato" allontanato da casa per maltrattamenti

VASTO: 30ENNE ALLONTANATO DA CASA PER MALTRATTAMENTI. L'anziano genitore gli era stato affidato perchè non autosufficiente. Il tribunale di Vasto, infatti, l'aveva nominato “amministratore di sostegno”, incaricandolo di provvedere alla gestione della vita quotidiana. Ma in realtà il suo scopo era un altro: quello di spendere i soldi dell'anziano genitore e fare la bella vita. Sono state le sorelle della vittima a denunciarlo perchè stanche di assistere ai continui maltrattamenti del figlio. 

Gli accertamenti effettuati dagli agenti del commissariato di Vasto hanno consentito di appurare che il figlio, anzichè assistere l'anziano genitore, invece lo intimidiva e maltrattava, evitando di somministrargli persino i pasti ed omettendo di provvedere all’acquisto di beni di prima necessità e di medicinali. Le indagini hanno evidenziato come la persona offesa sia stata vittima di aggressioni, comportamenti vessatori e maltrattamenti. Inoltre, il figlio, avendo la disponibilità del libretto di risparmio del padre, invece di provvedere alle esigenze di vita del genitore, si era appropriato di una cospicua somma di denaro che destinava a scopi personali. 

Il Giudice Tutelare ha naturalmente revocato la nomina di “amministratore di sostegno” al figlio, affidando l’anziano alle cure di una delle sorelle. Mentre per il trentenne  è stata emessa ordinanza applicativa di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima. 

Redazione Independent