Fatture col trucco, imprenditore nei guai

Martinsicuro. Scoperto noto ristoratore completamente sconosciuto al fisco. Emetteva fatture fiscali e faceva lavorare in nero i dipendenti

Fatture col trucco, imprenditore nei guai

MARTINSICURO. SCOPERTO RISTORATORE ESTRANEO AL FISCO. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Teramo, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del lavoro nero ed irregolare, ha scoperto un ristorante che emetteva ricevute “simili” a quelle fiscali ma prive di valore fiscale in quanto costruite in casa tramite personal computer. Una situazione tra l’anomalo ed il paradossale, quella scoperta dai militari della compagnia di Giulianova, che hanno riscontrato questa particolare modalità di evasione fondata sulla stretta somiglianza delle ricevute “costruite in casa” con quelle stampate dalle tipografie autorizzate, caratterizzate da determinati requisiti di validità fiscale.

IL SISTEMA PER EVADERE. Questo sistema si basava sulla consapevolezza che l'acquirente riceveva un documento simile al quello richiesto dalla normativa fiscale differenziandosi da esso per pochi dati spesso ignoti al pubblico o che richiedono una specifica attività di riscontro. In tal modo il cliente era tratto in inganno pensando di aver ricevuto una regolare ricevuta fiscale, cosa che in realtà non era. All’interno dei locali aziendali, i finanzieri hanno rilevato la presenza di numerosissime altre copie di ricevute emesse, tutte prive dei requisiti fiscali e di alcuni file presenti nella “memoria” del personal computer inerenti l’emissione delle false ricevute relative ai periodi precedenti.

GLI ACCERTAMENTI. Gli immediati riscontri hanno permesso di accertare che la società, pur essendo operativa dal 2009, non aveva mai istituito le previste scritture contabili né presentato le dichiarazioni fiscali, risultando sconosciuta al fisco. L’operazione ispettiva si è conclusa riscontrando anche violazioni in materia di lavoro con otto persone occupate completamente in nero.

Redazione Independent