'Fare le pulci' ai balneatori

Agenzia delle Entrate contro l'evasione. Nel mirino ombrelloni, palme, incassi, scontrini e dichiarazioni bluff

'Fare le pulci' ai balneatori

EVASIONE. AGENZIA DELLE ENTRATE SCATENATA. La Direzione Provinciale di Pescara dell’Agenzia delle Entrate, nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione sul territorio di propria competenza, nel corso degli ultimi due fine settimana, a cavallo di ferragosto, ha incrementato il numero dei controlli nei confronti degli stabilimenti balneari. I 20 funzionari, oltre a presidiare le casse, hanno proceduto altresì al riscontro dei dati strutturali e contabili dichiarati negli Studi di Settore. In particolare, alla luce della sopracitata novità legislativa, correndo da quest’anno l’obbligo del rilascio ai clienti degli scontrini e/o ricevute fiscali per l’affitto delle palme e degli ombrelloni, gli elementi acquisiti verranno successivamente messi a confronto con quelli dichiarati nelle precedenti annualità, al fine di accertare eventuali discordanze.

INCASSI, SCONTRINI E DICHIARAZIONI. Le suddette operazioni sono state dirette anche allo scopo di far emergere la differenza tra gli incassi registrati in presenza dei funzionari, rispetto agli stessi dei weekend immediatamente precedenti, nonché a quelli medesimi dell’anno passato (2011), in assenza di controlli. Nel corso di tali attività è stato inoltre assicurato il controllo finalizzato al contrasto del lavoro sommerso. Il continuo e costante monitoraggio nel settore della balneazione ha consentito di evidenziare nuove e articolate modalità di gestione di dette attività, che costituiranno oggetto di ulteriori approfondimenti. Stante il successo dell’iniziativa, la Direzione Provinciale di Pescara proseguirà anche nei prossimi giorni il contrasto all’evasione.

reda inde