Era l'incubo delle prostitute. Preso 34enne di Francavilla

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale e rapine. I particolari in conferenza stampa alle 11

Era l'incubo delle prostitute. Preso 34enne di Francavilla

ARRESTATO SERIALE DAI CARABINIERI DI PESCARA: ERA L’INCUBO DELLE PROSTITUTE. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno tratto in arresto un 34enne di Francavilla al Mare (CH), con precedenti specifici,  ritenuto responsabile di violenze sessuali e rapine commesse ai danni di prostitute.

L'indagine nasce da una denuncia sporta da una prostituta romena la sera del primo luglio. "Un uomo sulla trentina - racconta il capitano dei carabinieri Claudio Scarponi - a bordo di un'utilitaria grigia si avvicina alla donna che "esercita" in zona pineta sud; pattuisce una prestazione sessuale e la fa salire in macchina". Ma le cose non vanno come previsto. "L'uomo -prosegue - si dirige verso Francavilla in una zona isolata di campagna ben lontano dal luogo pattuito. La donna capisce subito che qualcosa non va e chiede di essere riportata nella zona della Pineta. L'aggressore si rifiuta e le strappa il cellulare dalle mani per evitare di farla chiamare e chiude le porte dell'auto". L'incubo ha inzio. "La macchina con Francesca (Nome di fantasia) in lacrime e terrorizzata si ferma nella zona di San Silvestro. La ragazza cerca di sfuggire alla violenza offrendo una prestazione sessuale gratuita purchè consumata nei luoghi da lei frequentata". Ma Brunetto (nome di fantasia) non vuole sentire ragioni. "Soltanto dopo un'ora di abusi, compreso un rapporto anale che procura alla vittima lesioni interne, la riconduce nel posto dove era stata caricata minacciandola di morte se avesse rivelato qualcosa".

A quel punto la donna racconta tutto ad un'amica che chiama il 112 e partono le indagini. La vittima ha descritto ai carabinieri i particolari fisici, un tatuaggio, l'auto ed alcuni numeri della targa. L'aggressore viene individuato immediatamente e condotto in caserma dove scattano le manette per i molteplici indizi che lo inchiodano alle sue responsabilità. Addirittura, grazie alle testimonianze della giovane prostituta, è stato rinvenuto il preservativo utilizzato durante gli abusi.

Vengono anche sentite altre prostitute che raccontano che questo "modus operandi" era già stato tentato dallo stupratore ma, in una circostanza, la vittima ha reagito colpendolo con un pugno al volto.

Durante la perquisizione personale nell'abitazione del Brunetto è stata sequestrata una pistola scacciacani, priva del tappino rosso. Un caso, per fortuna, risolto in meno di 24 ore e che ha assicurato alla giustiza "l'incubo delle prostitute".

Redazione Independent