Enel manda in Abruzzo 1300 uomini, 400 mezzi operativi e 450 gruppi elettrogeni

L'obiettivo è ripristinare il servizio di 109mila utenze entro 12/24 ore. Il terremoto non ha procurato ulteriori danni ma ha rallentato le attività di ripristino

Enel manda in Abruzzo 1300 uomini, 400 mezzi operativi e 450 gruppi elettrogeni

CONTINUA L'EMERGENZA ELETTRICA: ENEL MANDA IN ABRUZZO 1300 UOMINI. Oltre 1300 uomini, 400 mezzi operativi, più di 450 gruppi elettrogeni: sono le forze messe in campo da e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa  tensione, che da oltre tre giorni è impegnata a fronteggiare l’impatto sul servizio elettrico dell’emergenza maltempo in corso. Dall’inizio dell’emergenza la task force di e-distribuzione ha progressivamente rialimentato oltre 100.000 utenze. 

Al momento è salito a 1300 il numero degli uomini impegnati e sono in corso centinaia di  interventi per ridare energia a circa 120.000 utenze, dislocate nelle aree più colpite dall’emergenza neve sul territorio regionale.

Ora dopo ora l’impegno delle squadre permette di ridurre il numero di utenze disalimentate, ma la neve incessante continua a danneggiare la rete elettrica. Dal 16 gennaio le ispezioni hanno rilevato danneggiamenti su oltre 200 linee di media tensione, circa il 30% di quelle che servono il territorio regionale, e circa 2.500 cabine secondarie interessate da interruzione.

In diverse aree dell’Abruzzo nevica ininterrottamente dalle prime ore di lunedì 16 gennaio, con precipitazioni abbondanti che hanno determinato una situazione di emergenza su tutti i fronti, con caduta di alberi, la formazione di blocchi di ghiaccio, viabilità fortemente ostacolata. La riparazione dei guasti sta avvenendo in uno scenario operativo reso particolarmente complicato dal perdurare delle  difficoltà di circolazione stradale e dalle condizioni operative in alcuni casi proibitive, che in alcuni casi hanno richiesto l’intervento dell’esercito.

Le forti scosse di terremoto registrate nella mattinata di oggi non hanno causato danni alla rete elettrica ma hanno rallentato l'attività di ripristino.

Nella generalità dei casi, i guasti sono stati provocati dall’azione combinata di manicotti di ghiaccio sui conduttori e raffiche di vento di forte intensità che hanno determinato sovraccarichi meccanici eccezionali sulle linee. Inoltre si sono verificate cadute di alberi situati oltre la fascia di rispetto degli elettrodotti ove è consentito il taglio.

E-distribuzione ha subito attivato la procedura di emergenza: rafforzamento del presidio del territorio sin dall’emanazione dell’allerta meteo, predisposizione di gruppi elettrogeni e dotazioni tecniche per operare anche in contesti meteo avversi e mobilitazione di risorse provenienti anche da altre regioni non interessate dal maltempo. Inoltre sono stati attivati i canali di comunicazione dedicati alle istituzioni e il filo diretto con la Protezione Civile a livello regionale e nazionale. E-distribuzione è presente nelle sedi delle Prefetture per coordinare gli interventi sul territorio. Aggiornamenti sulla situazione della rete elettrica vengono pubblicati sui siti aziendali e vengono fornite puntuali informative a protezione Civile e istituzioni sullo stato di avanzamento degli interventi con previsioni dei tempi di ripristino del servizio.

Stante il perdurare delle condizioni meteo avverse, in previsione anche per i prossimi giorni, che rendono difficili le operazioni e potrebbero comportare ulteriori guasti, si prevedono tempi di ripristino dettagliati di seguito:

  • entro 12h:9.000 clienti rialimentati (normalizzazione del servizio dell'Aquila);

  • entro 24h: 60.000 utenze rialimentate (Chieti: 21.000, Pescara: 13.000, Teramo: 26.000);

  • entro 48h: 40.000 ulteriori utenze rialimentate.

 

Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

E-distribuzione opera in stretto contatto con le Autorità Locali e Regionali per gestire le situazioni più critiche con misure temporanee, anche attraverso l’installazione gruppi elettrogeni.

Redazione Independent