Emanuele Cipressi, presunto omicida, non risponde al magistrato e resta in carcere

Il 24enne teatino è accusato per il delitto avvenuto nella notte tra sabato e domenica davanti ad un locale. Oltre 2mila persone ai funerali di Fausto Di Marco

Emanuele Cipressi, presunto omicida, non risponde al magistrato e resta in carcere

EMANUELE CIPRESSI, PRESUNTO OMICIDA, NON RISPONDE AL MAGISTATO E RESTA IN CARCERE. Si e' avvalso della facolta' di non rispondere Emanuele Cipressi, il 24enne di Chieti in carcere per l'omicidio di Fausto Di Marco, 39 anni, morto all'alba di domenica davanti ad un locale di Chieti Scalo dopo essere stato colpito da un fendente al collo, probabilmente un vetro di una bottiglia, che gli ha reciso la carotide. Cipressi, assistito dall'avvocato Roberto Di Loreto, e' stato interrogato questa mattina nel carcere teatino dal pm Giancarlo Ciani, che lunedi' aveva firmato il provvedimento di fermo, e dal gip Luca De Ninis.

I FUNERALI DEL MUSICISTA TEATINO. Questo pomeriggio, nella gremitissima Cattedrale di San Giustino a Chieti -c'erano circa 2000 persone - si sono tenuti i funerali di Fausto Di Marco, musicista teatino molto noto e conosciuto tanto che anche il grande Angelo Branduardi, l'altro ieri, ha voluto ricordarlo postando sul suo profilo facebook un video della Cueva Brigante mentre si esibiva nel repertorio del noto cantautore italiano.

Redazione Independent