Elezioni "bollenti" a Teramo. Candidati a caccia del voto 18enne

Protesta il Partito Democratico contro l'iniziativa di Mirella Marchese: «Non sanno più cosa inventarsi»

Elezioni "bollenti" a Teramo. Candidati a caccia del voto 18enne

ELEZIONI A TERAMO. IL PD ATTACCA LA CANDIDATA DI BRUCCHI: «NON SANNO PIÙ COSA INVENTARSI». Mancano pochi giorni alle elezioni comunali a Teramo, mai così sentite, forse per il numero di candidati in campo, ben sette gli aspiranti sindaci, a rompere le uova nel paniere a quello che è stato, fino ad oggi, un dominio tra centrodestra e centrosinistra. "L’ennesimo “abuso di competenze” da parte di componenti della coalizione di Brucchi - scrive il "piddino" Maurizio Verna - sta avvenendo in queste settimane nella nostra città: alcuni ragazzi, che in questi giorni hanno conseguito la maggiore età e, di conseguenza, il diritto di voto, si sono visti recapitare a casa degli auguri di compleanno “inusuali”: quelli da parte dell'Assessore all'Anagrafe, Mirella Marchese, che li invita a votarla “per una politica fatta da persone oneste”.

Secondo i "democrat" questo è un abuso. "Dopo candidati sindaci in piazza vestiti da medico, dopo la sfilata, nelle loro liste, di dipendenti della Team, un atto di arroganza, una evidentissima violazione della privacy compiuta da un Assessore - scrive Verna - ancora in carica che, potendo accedere ai dati "privati" dei cittadini, li utilizza per scopi personali. Un comportamento nel perfetto stile di una Amministrazione che si è distinta in questi anni proprio per i sui continui atti di arroganza verso la cittadinanza".

Redazione Independent