Elezioni Rsu-Honda. Sindacati alla guerra del voto

Come al solito tra le sigle sindacali nessuno è perdente

Elezioni Rsu-Honda. Sindacati alla guerra del voto

RSU HONDA: MA CHI HA VINTO? Come al solito, tutti sono vincitori e nessuno è perdente. La sigla sindacale Uilm (secondo lei, naturalmente) ha sbancato alle elezioni della RSU della Honda Italia, l'unico stabilimento europeo della casa motoristica giapponese che produce moto. Alla chiusura dello scrutinio, infatti, questi sono i risultati nel dettaglio: nel Collegio operai la Uilm ha ottenuto 79 voti, la Fiom 53 e la Fim 49; nel collegio impiegati la Uilm 33 voti, la Fiom 49 e la Fim 19. Dei 6 delegati da eleggere sono stati assegnati alla Uilm 2 Rsu, alla Fiom 2 e alla Fim 2. Andrea Di Deo (29 preferenze) e Francesco Flaminio (25 preferenze) sono i rappresentanti sindacali Uilm.

LA SODDISFAZIONE DI MANZI. "Le Lavoratrici e i lavoratori - dichiara soddisfatto il segretario provinciale Nicola Manzi - hanno premiato e condiviso il lavoro svolto dalla Uilm per difendere lo stabilimento di Atessa in questi anni di dura crisi. Per i metalmeccanici della Uil questo risultato elettorale è una riconferma, eravamo e siamo la prima organizzazione sindacale nell’unico stabilimento Europeo della Honda dove si producono moto. La difesa del lavoro, dell’occupazione e il rilancio delle aziende metalmeccaniche, sono tra le priorità dell’azione sindacale della Uilm di Chieti". Yeah.

FIOM CGIL: "RISULTATO POSITIVO". Dunque la Fiom Cgil è stata sconfitta? Ma neanche per sogno. Il sindacato parla di "un risultato elettorale estremamente positivo, con una grande partecipazione al voto dei dipendenti della Honda Italia di Atessa". Il segretario Mario Codagnone è gasatissimo: "I delegati piu' votati appartengono alla Fiom, Barbara Zappalorto e Gianni Biasone, entrambi eletti rappresentanti per la sicurezza. Tornare al voto dopo la sensibile riduzione di personale che la ristrutturazione aziendale ha determinato nei mesi scorsi, ha significato tornare a discutere di elezioni con un'Azienda completamente diversa dal passato. L'elevato numero di partecipanti al voto rappresenta il dato piu' importante: la Fiom è l'organizzazione che in questi mesi ha subito la perdita piu' pesante del suo vecchio gruppo dirigente interno e per questo ci riteniamo soddisfatti per il risultato ottenuto". E certo. Come disse Schettino, "vabbuò".

Giuseppe Marfisi