Elettrodotto, ecco le osservazioni del Forum dell'Acqua

Gli ambientalisti hanno presentato le propre considerazioni: domani è il termine ultimo. Si chiede di "riesaminare pareri e autorizzazioni"

Elettrodotto, ecco le osservazioni del Forum dell'Acqua

LE OSSERVAZIONI DEL FORUM. "Numerose criticità" nell'iter di autorizzazione del progetto Terna per la realizzazione del cavo Montenegro-Pescara-Villanova. A rilevarle è il Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua, che ha presentato le proprie osservazioni al progetto chiedendo di "riesaminare pareri e autorizzazioni". Gli ambientalisti ricordano che domani scadono i termini per presentare le osservazioni alla Capitaneria di Porto di Pescara, che poi valuterà il rilascio della concessione demaniale.

L'ASSEMBLEA DI PAGLIETA. Intanto sabato sera a Paglieta si è tenuta un’assemblea sull’elettrodotto, nella quale si è anche parlato della revoca della determina cosiddetta "Sorgi" e del fatto che bisogna assolutamente richiedere l'annullamento, poiché solo in questo modo si potrà sperare in qualche effetto reale sul progetto. È altresì opportuno pretendere l'annullamento dell'intesa della Regione con Terna. Inoltre si è ribadita la necessità di non pensare alla lotta contro l'elettrodotto come una cosa a sé stante e staccata da tutte le altre lotte presenti nel territorio, poiché tutte – secondo il Comitato No Elettrodotto – partono “dagli stessi presupposti: l'intento di far diventare la regione Abruzzo un hub energetico, grandi opere che sfruttano il territorio devastandolo, grandi opere finalizzate al profitto di pochi, grandi opere permesse a partire dalla determina cosiddetta Sorgi”.

Proprio per questo bisogna "cercare un collegamento con tutte le lotte presenti sul territorio, quali la lotta al metanodotto Snam, la lotta contro Ombrina e la petrolizzazione selvaggia, la lotta all'elettrodotto e la lotta all'eolico selvaggio, per rivedere in toto la strategia energetica. Inoltre il collegamento va cercato anche a livello nazionale poichè ci sono tantissimi territori legati al nostro per situazioni simili. Per esempio l'inceneritore di Acerra è di proprietà di A2A, la municipalizzata che gestisce il progetto di collegamento sottomarino con il Montenegro (Tivat-Villanova) che poi si collegherà all'elettrodotto Villanova-Gissi".

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