Economia. Soldi per le Pmi

La Regione finanzia con 1,6 milioni progetti per la creazione di reti d'impresa. Obiettivo: competitività e internazionalizzazione

Economia. Soldi per le Pmi

ECONOMIA. SOLDI PER LE RETI D'IMPRESA. La Giunta regionale, nei giorni scorsi, ha pprovato il "Bando per la promozione e lo sviluppo di contratti di rete" rivolto alle PMI con l'obiettivo di favorire lo sviluppo del sistema imprenditoriale abruzzese e accrescerne la competitività sui mercati nazionali e internazionali. Questa mattina, il vice presidente ed assessore per lo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, lo ha illustrato a Pescara in una conferenza stampa tenuta insieme al presidente di Abruzzo Sviluppo, Nello Rapini. Per poter accedere alla misura che il governo regionale finanzia con 1 milione 600 mila euro, nell'ambito del progetto Abruzzo 2015, devono associarsi almeno due imprese e presentare un progetto tendente a favorire la creazione di reti, la realizzazione di attività di servizi comuni per la ricerca e l'innovazione delle imprese, lo sviluppo di funzioni avanzate condivise nella rete (promozione, consulenza, produzione, progettazione, logistica, servizi connessi, ecc.), la creazione di reti ed accordi di subfornitura; il miglioramento delle performance ambientali con particolare attenzione all'intero ciclo di vita del prodotto/servizio; la valorizzazione dei sistemi di gestione della qualità di prodotti e servizi; lo sviluppo di prodotti/servizi che consentono l’ampliamento di mercati; la creazione e promozione di marchi e brevetti di reti. Queste le spese ammissibili: acquisto attrezzature, impianti, strutture funzionali al progetto proposto dalla rete, software e hardware di nuova fabbricazione, promozione, comunicazione, e pubblicità legati al programma comune di rete, costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenza strumentali alla realizzazione del programma comune di rete e costi per il deposito di brevetti e la registrazione di marchi spese notarili e di registrazione sostenute per la costituzione di nuove reti di imprese; spese di formazione e/o aggiornamento del personale delle imprese aderenti alla rete, necessarie all'attuazione del Programma Comune di Rete; attività di consulenza e assistenza tecnica specialistica (solo se prestate da soggetti esterni alla rete, ivi comprese le Associazioni di categoria), azioni di internazionalizzazione della rete di imprese, finalizzate alla presenza su mercati internazionali. L'agevolazione va da 15 mila a 40 mila euro, pari al 50% delle spese ammesse che non potranno essere inferiori ad 30 mila euro e non superiori ad 80 mila euro per ogni contratto di rete. Le domande si potranno presentare dalla data di pubblicazione del Bando sul BURA, che avverrà presumibilmente entro una ventina di giorni, e dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2013. 

Redazione Independent