Economia. Servono misure straordinarie ed urgenti per imprese e occupazione

La Regione Abruzzo stanzia fondi per lavori pubblici gia' in essere, per le imprese, Arap e canoni dei consorzi di bonifica. Basteranno?

Economia. Servono misure straordinarie ed urgenti per imprese e occupazione

LA REGIONE PROVA A SOSTENERE IMPRESE E LAVORO. Il Consiglio regionale d’Abruzzo, riunitosi ieri per discutere dei provvedimenti economici legati all’emergenza coronavirus, ha approvato a maggioranza (astenute le minoranze) il progetto di legge “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione”. Approvati anche due provvedimenti amministrativi: “Rendiconto finanziario 2019” e “Bilancio di previsione 2020/2022: Prima variazione e applicazione avanzo di amministrazione esercizio 2019 – Assestamento generale dei conti”.

“Quello approvato dal Consiglio regionale è un vero e proprio documento anti-crisi, mai approvato, che mette in circolo nell’economia regionale 100 milioni di euro complessivamente  – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri -.  Abbiamo messo in campo ogni possibile azione legislativa, amministrativa e tecnica a disposizione della Regione Abruzzo per combattere una pandemia mondiale”.

Tra le misure più importanti spiccano i 20 milioni di euro in collaborazione con la Cassa depositi e prestiti per l’immediato pagamento degli stati di avanzamento lavori gestiti da Regione, Province e Comuni; 13 milioni per la costituzione di un fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese; 10 milioni per la sospensione dei canoni dei consorzi di bonifica; 6,3 milioni di euro per sostenere le micro, piccole e medie imprese per investimenti fatti o da fare a seguito della riconversione dell’attività per l’emergenza; 5 milioni per la sospensione dei canoni consortili delle imprese (Arap), 5,5 milioni per finanziamenti di progetti di sviluppo per le graduatorie già in essere.

“Ma sono molti altri gli ambiti in cui interveniamo – ha aggiunto Sospiri – dalla pace fiscale con le imprese sino alla semplificazione amministrativa. E’ un primo atto che servirà a dare risposte ad un’economia regionale che dopo un mese di fermo esce con numeri da bollettino di guerra”.

Nella seduta di ieri, inoltre, sono state approvate all’unanimità due risoluzioni: una del centrosinistra sulla dematerializzazione delle ricette e la seconda di iniziativa della maggioranza che prevede l’invito ad utilizzare e sostenere il consumo “made in Abruzzo”.

Redazione Independent