E se lo dicono pure loro

Anche La Destra in piazza il 4 febbraio per dire "No al Governo delle Banche". C'è il rischio di una rivolta sociale

E se lo dicono pure loro

“C'e' un rischio reale di tensioni sociali nei prossimi mesi”: lo dice su Twitter il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. “C'é il rischio di andare verso una fase di recessione e, quindi, di riduzione dei posti di lavoro. L'aumento della disoccupazione non è certo un antidoto alla pace sociale, anzi é benzina sul fuoco”, afferma Luigi Angeletti. “L’Agenpress si fa portavoce affinché venga assegnato il 10 dicembre 2012 il Nobel per la Pace a Mohamed Bouazizi, datosi fuoco, perché la sua dignità di uomo libero e orgoglioso è stata calpestata, oltraggiata, offesa e umiliata dallo schiaffo di una mano sporca e putrida” . La primavera araba è iniziata perché ai Cittadini, pur abitando in Paesi con poche probabilità di sviluppo, non è stato permesso di “investire” su se stessi ne è stata data la possibilità di “creare” qualcosa. La primavera araba si è rivolta, SEMPRE, contro governi mai eletti dai Cittadini. Governi che non hanno mai avuto una legittimazione popolare e che non hanno mai avuto rispetto dei propri Cittadini. A settembre Di Pietro affermò, “la grande responsabilità politica di un governo che non ha più nulla da dire o da dare e che, chiuso nel suo bunker, pensa di poter ancora governare il Paese mentre nel Paese sta sbocciando la rivolta sociale. Prima che ci scappi il morto, mandiamo a casa questo governo”. Il governo è stato mandato a casa, e l’IDV, comunque, vota a favore di Monti e della sua persecuzione fiscale inflitta agli Italiani. La manovra Monti ha aumentato le imposizioni fiscali che colpiscono, in particolar modo, il piccolo e medio ceto sociale, ma non toccano, neanche sfiorandoli, gli stessi Parlamentari. Molti nostri politici pur dicendo che questa è una manovra recessiva, l’hanno votata. Il morto, se, forse, ci scappava prima, adesso è quasi sicuro, come hanno affermato, seppur con altre parole, la stessa Camusso e Angeletti. Il governo Monti non è legittimato dal popolo. Bouazizi si è ribellato perché gli hanno sequestrato il suo banchetto di frutta. Agli Italiani, tra poco, non rimarrà neanche la frutta da smerciare su un banchetto. Gli Italiani hanno, forse, meno speranze, onore e dignità? Hanno meno sete di libertà? Sopportano di più le mortificazioni?  Gli Italiani aspetteranno che la benzina arrivi a 5 euro al litro? Noi, LA DESTRA, saremo a Roma il 4 febbraio per dire NO al governo delle banche, senza se e senza ma. Speriamo sia sufficiente una pacifica manifestazione democratica e legittima, affinché le nostre Istituzioni Costituzionali e Governative non portino all’esasperazione gli Italiani, più di quanto hanno già fatto.

Stefano Flajani

(La Destra-Abruzzo)