... e che ci voleva il Tecnico?

Succede in Italia. Il risanamento passa per le tasche dei cittadini: aumenta l'Iva al 22% e blocco degli statali

... e che ci voleva il Tecnico?
MONTI: GENIO DELL'ECONOMIA. Prima si poi, no poi ancora si e infine ci sarà l'aumento dell'IVA. Lo ha deciso il Governo che ha approvato La Legge di Stabilità questa notte. L'aumento dell'IVA sarà di un punto: l'attuale aliquota del 10% passerà all' 11% e quella del 22% passerà al 23%. Per gli statali è previsto il blocco del recupero dell'inflazione fino al 2014. C'è però un contentino: saranno ritoccate le attuali aliquote minime  IRPEF del 23% e del 27% che passeranno rispettivamente al 22% e al 26%. E' stata approvata inoltre la Tobin Tax una tassa che grava sulle banche e sugli intermediari finanziari che pagheranno lo 0,1% sulle transazioni
finanziarie a carattere speculativo; dovrebbe entrare in vigore il 31/12/2014.
manovra si rivela l'ennesimo colpo alle fasce più deboli. Per la Camusso, segretaria della CGIL, è "un colpo duro, durissimo, l'ennesimo attacco ai servizi pubblici e ai lavoratori che li garantiscono.Il Governo Monti ha un atteggiamento ottuso e distante dalla realtà, sembra perseguire l'aggravamento delle condizioni materiali degli Italiani ed è ormai chiaro che intende fare a pezzi il nostro sistema di welfare". Dello stesso tenore sono le reazioni degli altri sindacati confederali. Per Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti della Federconsumatori questa è una manovra suicida: " è semplicemente vergognoso che ancora una volta il Governo si appresti a far quadrare i conti economici a spese dei cittadini". Essi aggiungono inoltre "che le ricadute sulle famiglie saranno pesanti: 136 euro annui a famiglia. Per non parlare delle gravi ripercussioni che l'aumento dell'IVA  avrà sui prezzi dei carburanti e per riflesso, sui costi di tutti
ed i beni".
c.m.