Dura protesta dei commercianti: chiedono di poter riaprire le serrande dei negozi

In Abruzzo vigono le prescrizioni della zona rossa. Il passaggio a quella gialla previsto per la prossima settimana

Dura protesta dei commercianti: chiedono di poter riaprire le serrande dei negozi
PROTESTA DEI COMMERCIANTI DELL'UNICA ZONA ROSSA D'ITALIA. Durissima ma pacifica protesta del piccolo commercio davanti alla sede della Regione Abruzzoin Piazza Unione a Pescara. La richiesta, manco a dirlo, é quella di poter riaprire le proprie attività e lavorare, una condizione più o meno normale in tempi di pandemia ma limitata ad alcune categorie nell’Abruzzo unica regione d’Italia fino all’8/10 dicembre in ‘zona rossa’.
 
Un malcontento descritto anche dal Presidente della Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano, nella nota che di seguito riportiamo:

La rabbia delle attività economiche che rappresentiamo ha ormai superato il livello di guardia. Abbiamo manifestato pacificamente in Piazza Unione per chiedere di tornare a lavorare.
Il permanere dell’Abruzzo in zona rossa malgrado abbia ormai parametri da zona arancione causerà enormi danni al settore nel momento decisivo per gli acquisti di Natale.
Ogni giorno in più con i negozi chiusi è un ulteriore regalo di Natale alle grandi multinazionali che gestiscono le piattaforme del commercio on line. Amazon festeggia e ringrazia!!!
Come detto siamo in piazza pacificamente perché vogliamo solo tornare a fare il nostro lavoro. Non vogliamo fare politica ma è chiaro che di fronte a questa situazione la politica deve assumersi le sue responsabilità per salvare il salvabile.
Lanciamo un appello forte a tutta la politica regionale, dai Parlamentari ai Consiglieri Regionali  affinchè tutti, di Governo o di Opposizione, facciano squadra per fare uscire l’Abruzzo dalla zona rossa almeno da domenica come altre regioni come la Toscana.
Ognuno può fare la propria parte per fare pressione al riguardo e salvare in parte il Natale delle piccole attività commerciali per le quali i prossimi giorni sono fondamentali per evitare un autentico disastro economico.
Esiste la possibilità, concessa dall’art. 24 del Decreto Ristori, affinchè il Ministro Speranza possa derogare dalle tempistiche previste e anticipare la fuoriuscita dell’Abruzzo dalla zona rossa visti i dati confortanti degli indicatori sanitari.
Ai consumatori lanciamo un appello ad attendere la riapertura delle attività commerciali del territorio per fare gli acquisti di Natale. Anche loro con le loro scelte, evitando di portare i propri soldi fuori dal territorio con gli acquisti on line, possono aiutare il commercio locale a non morire.
Abbiamo lanciato una campagna di manifesti, messaggi social e vetrofanie con lo slogan “IO COMPRO SOTTO CASA PERCHE’ MI SENTO A CASA” proprio per far capire che la città con i suoi negozi e le sue vetrine è anche la casa di tutti i cittadini dove essi vivono, dove conoscono, dove lavorano loro e i propri figli e per questo il circuito locale va aiutato senza indugi in questa fase economica così difficile.”
Redazione Independent