Dragaggio. Ennesimo spot?

Il Ministero annuncia il bando ma non ci sono altre informazioni. L'ottimismo di Mascia e la cautela di Testa

Dragaggio. Ennesimo spot?

IL BANDO PER IL DRAGAGGIO E’ PRONTO - Il bando di gara  per il dragaggio del porto di Pescara à stato messo al punto dagli uffici del Provveditorato alle opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna. Lo ha annunciato il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Guido Improta, in una lettera inviata al presidente della Provincia Guerino Testa, al presidente della Regione Gianni Chiodi e al sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia.

TESTA E MASCIA. Il presidente Testa ne ha già parlato con Chiodi, in quale «ha confermato la disponibilità della Regione a contribuire con fondi regionali al finanziamento dei lavori». Nessun annuncio sui tempi. «Non mi sbilancio sulle date  - ha detto Testa – perché in passato sono stato sconfessato più volte e non per colpa mia». Il sindaco Albore Mascia è apparso più ottimista. «Dopo tanto buio cominciamo a intravedere una luce. Condivido la cautela del Presidente Testa, specie considerando tutte le vicissitudini vissute negli ultimi due anni sulla vicenda del dragaggio», ha spiegato Mascia.

LIBERARE IL PORTO DAL FANGO.  L’incidente occorso all’armatore Cristian Dell’Osa deve restare come monito per una classe politica, spesso troppo distante dai problemi quotidiani, come quelli della marineria pescarese. Liberare il porto dal fango significa restituire serenità e dignità a tutto l'Abruzzo.

Marco Beef