Donatrice di piogge sonore

Bologna - Claudia De Luca, poliedrica artista pescarese, partecipa e vince il concorso "Energia dei Colli"

Donatrice di piogge sonore

"LA DONATRICE DI PIOGGE SONORE" - Il nostro incontro con la "donatrice di piogge sonore" è avvenuto per puro caso. Complice un amico (Matteo), da cui eravamo ospiti (a Bologna), il quale ci ha domandato durante un lunghissimo ed afoso pomeriggio: «Ti va di venire sui Colli per una Vernice? C'è una persona che mi piacerebbe conoscessi. E' di Pescara come te: un'amica. E questa sera inaugura una istallazione». Ovviamente, complice l'innata attrazione verso ciò che è sconosciuto, abbiamo accettato e ci siamo lasciati trasportare verso le magnifiche e lussureggianti colline bolognesi. Dopo 10 minuti in auto eravano lontani dal caos di Bologna. Ancora dopo un pò avevano i piedi immersi nell'erba rilassante, a passeggio tra gli spazi verdi del Parco Cavaioni, resi ancora più soddisfacenti dal sopraggiungere della notte. L'area arborea del polmone di Bologna era occupata, nei luoghi più azzeccati, da sorprendenti istallazioni psicomagiche. E' stato solo l'inizio di una magnifica serata, in compagnia di Claudia De Luca - pescarese, trapiantata in Emilia da anni, insegnate di filosofia e laureanda all'Accademia dell Belle Arti - e dei suoi magnifici compagni di viaggio. 

"DISSONANZE ED ALTRI SILENZI" - Senza dire troppe parole abbiamo vagato, trascinati dal clima perfetto, dalla sicurezza delle luci e dai suoni incantatori delle sculture. Le abbiamo toccate, godendo dell'idea di come si può migliorare un luogo, (già molto bello) attraverso la cultura. Siamo persino finiti in una sorta di mare nel bosco, con tartarughe, meduse e pesci. Poi, abbiamo incontrato Claudia e le abbiamo chiesto di più. «Il progetto - ci ha detto questa magnifica donna dal sorriso palcido e gli occhi profondi - è stato realizzato perchè ho partecipato ad un bando di concorso pubblico per la realizzazione di sculture sonore da realizzare all'interno di Parco Cavaioni, nell'ambito della manifestazione " Energia dei colli" che si svolge ogni anno dall'8 al 16 giugno a Bologna. Le dissonanze di Arnold Schonberg e i silenzi di John Cage sono stati il fulcro da cui sono partita per delineare l' installazione sonora intitolata: "Dissonanze e altri silenzi"». L'installazione prevede una pioggia di dissonanze sospese e oscillanti da un albero. Questa pioggia di dissonanze è resa possibile dalla presenza di fili di bava e fili di rame dai quali pendono trenta pietre scolpite e trenta piccoli carillon a manovella - 18 note di musica classica e moderna- caratterizzati da melodie differenti. «Le trenta pietre con il loro oscillare e il loro scontrarsi - ha continuato Claudia - determinano un non-suono, mentre i trenta carillon meccanici sorretti da fili di rame (il conduttore elettrico maggiormente impiegato nella costruzione dei cavi audio) vengono liberamente suonati dai visitatori i quali, con il loro intervento esterno, determinano tonalità a volte armoniche, a volte dissonanti, a seconda dell'azione compiuta. Qualora le pietre non venissero mosse dal vento o da un agente esterno e i carillon non venissero attivati da alcun visitatore, emergerebbe quel silenzio espressivo che l'ambiente del parco accoglierebbe e conserverebbe con cura. Il suono, in questa installazione sonora richiede un'ipotetica partecipazione o degli elementi naturali o degli elementi umani. Ma la forza misteriosa del suono, come del silenzio, rimane intatta come un totem di arcana memoria che, a prescindere dalle azioni esterne, esiste comunque. Ciò che trascende il tempo e lo spazio trova in se stesso la sua ragion d'essere». Del lavoro di Claudia de Luca e delle istallazioni nel Parco Cavaioni c'è una bellissima traccia fotografica, realizzata dall'artista visivo Gerardo Fulginiti. Se passate per Bologna, se siete in preda alla canicola e non sapete come rimediare al bollente clima padano, vi consigliamo questo viaggio nel "giardino del suono".  

Il (sub)direttore