Disastro di Bussi, un danno ambientale da 2miliardi di euro

Domani l'avvocatura dello Stato chiederà un maxi risarcimento ai 19 imputati quasi tutti ex dirigenti del colosso Montedison

Disastro di Bussi, un danno ambientale da 2miliardi di euro

DISASTRO DI BUSSI, LO STATO BATTE CASSA Domani alla ripresa del processo per le discariche di Bussi, il maxi scandalo venuto alla luce soltanto nel 2007, l'avvocatura dello stato chiederà 2 miliardi di risarcimento per il danno ambientale e denuncerà una contaminazione ancora in corso. L'udienza di domani prevede l'intervento delle parti civili tra cui figurano il ministero dell'Ambiente, la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Abruzzo rappresentate in giudizio dagli avvocati Cristina Gerardis e Giovanni Palatiello.

Il risarcimento verrà quantificato in questo modo: 1,5 miliardi per il danno d'immagine ed ambientale mentre 500 milione per ristorare la salute dei cittadini abruzzesi ancora in pericolo per gli altissimi valori d'inquinamento di acqua, aria e cielo nell'area di proprietà della ex Montedison.

I pubblici ministeri Annarita Mantini e Giuseppe Bellelli hanno richiesto per tutti gli indagati complessivamente 128 anni di reclusione per i reati di disastro ambientale e avvelenamento doloso delle acqua.

ll presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha annunciato la sua presenza domani all'udienza del processo per la discarica di Bussi.

 

Redazione Independent