Di Paolo contro la Casta

Il Vice Sindaco si riduce l'indennità del 50% e scoppia il caos: «Mi vogliono cacciare. Chiamo Striscia La Notizia»

Di Paolo contro la Casta

CHIETI. DI PAOLO CHIAMA STRISCIA LA NOTIZIA. «I recenti ridicoli (spesso anche goffi) tentativi di “rampicata forzata sugli specchi”,  da parte di alcuni Amministratori teatini al fine di giustificare con ogni mezzo davanti all’opinione pubblica la mancata adesione al mio invito di riduzione del 50% dell’indennità di Amministratore o del gettone di presenza di Consigliere Comunale, mi hanno convinto ancor più che Maurizio Staffelli di Striscia la Notizia troverebbe sicuramente terreno fertile per la consegna di decine e decine di tapiri a questi  soggetti, “pseudo-amministratori”, che arrocandosi in difesa dei loro presunti sacri diritti retributivi (in altre parole meri privilegi della casta) stanno offrendo ai cittadini di Chieti un esempio di squallore e degrado politico senza precedenti». Ipse dixit il vice sindaco Bruno Di Paolo in merito alle indiscrezione che lo vorrebbero "fuori" dalla Giunta Di Primio. 

PERCHE LE IENE NO? E, probabilmente anche le Iene potrebbero «“inzupparci il pane” in questa storia che trova radici nella cultura mia e del mio partito “Giustizia Sociale” di solidarietà verso i meno abbienti ma che è andata poi a sfociare, inevitabilmente come sempre accade, nell’autoreferenzialità e presunzione dei politicanti posseduti dal delirio di onnipotenza e a certificare, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la figura “sempre di moda in politica” dell’Amministratore di professione». Parole dure. Seguiremo il "caso" dell'uomo che rischia di essere cacciato per un'autoriduzione delle indennità. Clamoroso.

Marco Beef