Derby d'Abruzzo sotto il diluvio: finisce 2 a 2 tra Pescara e Lanciano

Rossneri in vantaggio con la zampata di gatto, poi gran gol di Rossi e Maniero su rigore e Amenta a chiudere il tabellino. Sforzini spreca il match ball

Derby d'Abruzzo sotto il diluvio: finisce 2 a 2 tra Pescara e Lanciano

PESCARA 2
LANCIANO 2
Reti: 6' Gatto, 38' Rossi, 5'st rig. Maniero, 29'st Amenta
Pescara: Pelizzoli, Salviato, Capuano, Bocchetti, Balzano, Bovo (36'st Zauri), Mascara, Rossi, Maniero (14'st Nielsen), Sforzini. In panchina: Belardi, Politano, Caprari, Cutolo, Rizzo, Zuparic, Selasi. All. Cosmi
Lanciano: Sepe, De Col, Ferrario, Amenta, Mammarella, Di Cecco (35'st Turchi), Paghera, Büchel, Gatto (19'st Piccolo), Falcinelli, Thiam (39'st Comi). In panchina: Branescu, Aquilanti, Vastola, Nunzella, Ficagna, Casarini. All. Baroni
Ammoniti: Mammarella
Espulso: 32'st Salviato
Arbitro: Di Paolo di Avezzano. Assistenti: Chiocchi di Foligno e Segna di Schio. IV Ufficiale: Di Bello di Brindisi

Pescara-Lanciano è l'emblema del campionato del Pescara: un'occasione persa dopo l'altra. Gara altalenante dal punto di vista delle marcature e del gioco espressi sotto una tormenta di pioggia e vento di rara intensità. Entrambe le squadre volevano vincere e in campo si è visto. Alla fine la posta spartita fa gola soprattutto ai frentani che hanno da festeggiare per come si erano messe le cose nell'ultima parte della partita.
Subito in vantaggio i ragazzi di Baroni a causa di una amnesia difensiva (non le contiamo più) della squadra adriatica, il Pescara ha rialzato la testa con orgoglio con un grandissimo gol di Rossi dalla distanza. L'euforia ha portato al vantaggio su rigore di Maniero all'inizio della ripresa, ma non si erano fatti i conti con la voglia di emergere dei rossoneri e soprattutto con l'improvviso stop di gioco dei pescaresi. Da qui il pari degli ospiti che, in superiorità numerica, avevano tutta l'inerzia del match a loro favore.
Ma la palla regina della serata doveva ancora capitare sul piede di Sforzini a due minuti dallo scadere: uno scivolone della difesa frentana sul campo fradicio spalanca la porta all'attaccante biancazzurro che, frettolosamente, tira rasoterra nel l'unico modo possibile per una deviazione di Sepe. Ebbene, palla fuori. Disperato Sforzini, disperata la squadra, disperato Cosmi, ma soprattutto disperati gli stoici tifosi biancazzurri che sono costretti a mandar giù questo nuovo boccone amaro. Alla fine, sotto la pioggia torrenziale, fa festa solo il Lanciano che prende un punto importante per la corsa play off. Quella del Pescara, con ogni probabilità, finisce sul piede sbagliato, quello di Sforzini. Il nostro urlo di gioia resterà sempre spezzato.

Fernando Errichi