Del Turco, Guido e Schifano

L'ex Governatore vendette per 100mila euro il quadro con il logo della compagnia petrolifere per la casa del figlio

Del Turco, Guido e Schifano

SANITOPOLI. DEL TURCO: «VENDETTI UNO SCHIFANO». Durante l'udienza odierna del processo sulle presunte tangenti nella sanità abruzzese e che vede, tra gli accusati principali l'ex governatore della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, si è parlato di arte. mentre per l'accusa c'erano le "mazzette" la difesa degli imputati ha raccontato come sono avvenute certe operazioni personali. E' nota, infatti, la passione del politico di Collelongo per gli artisti contemporanei, di cui vanta una discreta collezione. In particolare, in cima alle preferze dell'ex Ministro delle Finanze, c'è l'artista e pittore "maledetto" Mario Schifano.

LA CASA DEL FIGLIO GIORNALISTA. Alle domande del Pm della procura di Pescara Giuseppe Bellelli, sui movimenti finanziari dell'ex Governatore, Ottaviano Del Turco ha preso la parola ed ha spiegato come ha contribuito all'acquisto della casa del figlio - il noto giornalista del Tg5 Guido - a Roma. «Ho dovuto vendere uno Schifano per 100mila euro ed aiutare Guido a dare l'anticipo», ha detto Del Turco al presidente del Collegio giudicante Carmelo De Santis. «Chi conosce l'artista sa il valore di quell'opera. poco dopo la stessa (raffigurante il logo di una nota compagnia petrolifera) è stata battuta all'asta a Ginevra per 250mila euro». L'udienza odierna si è conclusa con la deposizione del Tenente colonnello odorisio della Guardia di Finanza di pescara che ha effettuato gli accertamenti sui rapporti economici del principale accusato.

Marco Beef