Debiti Aca, Pdl: «Perchè, Castricone?»

Baldacchinichiede al sindaco di scrivere al collega di partito sui disservizi nell'area vestina

Debiti Aca, Pdl: «Perchè, Castricone?»

PENNE. IL PDL CHIEDE SPIEGAZIONI SUI DISSERVIZI NELL'AREA VESTINA. «Sui i disservizi causati dall’Aca agli utenti vestini, il sindaco Rocco D’Alfonso dovrebbe indirizzare la lettera di protesta direttamente ai vertici provinciali del suo partito, cioè il Partito democratico, e in particolare all’On. Antonio Castricone, visto che gli amministratori dell’azienda consortile sono tutti iscritti al PD. Il sindaco Rocco D’Alfonso non ricorda, evidentemente, che egli è membro dell’Assemblea dei soci dell’Aca e che egli ha sostenuto l’elezione dell’attuale Presidente, Ezio Di Cristofaro». Così il coordinatore del PDL di Penne, Antonio Baldacchini, in merito alla lettera di protesta che il sindaco ha inviato all’Aca. «La verità è che l’Aca è un carrozzone che andrebbe soppresso – sostiene Baldacchini – e invito il sindaco a essere più attivo all’interno dell’Assemblea dei soci per risolvere i problemi, ovvero dia a Penne un ruolo centrale e non secondario, oppure chieda lumi all’On. Antonio Castricone, nonché segretario provinciale del Partito democratico e dipendente dell’azienda acquedottistica, perché l’Aca non paga i crediti al Comune e come mai ci sono oggi così tanti disservizi? La realtà è che il sindaco non ha mai presentato un piano di rilancio delle partecipate dal Comune di Penne – conclude Baldacchini – e oggi purtroppo paghiamo le conseguenze».