Dalla Polizia Stradale il bilancio sul 2017 degli automobilisti abruzzesi

Quasi 52mila le infrazioni commesse che hanno provocato la decurtazione di 69.582 punti sulla patente di guida

Dalla Polizia Stradale il bilancio sul 2017 degli automobilisti abruzzesi

DALLA POLIZIA STRADALE IL BILANCIO 2017 DEGLI AUTOMOBILISTI ABRUZZESI. Tempo di bilanci in regione: oggi parliamo del comportamento mantenuto dagli automobilisti che hanno guidato lungo le strade abruzzesi nel corso del 2017, messo in luce dall'analisi finale della PolStrada. In sintesi, si registrano meno decessi ma un numero maggiore di infrazioni alle regole.

IL 2017 SULLE STRADE D'ABRUZZO. Nell'anno del 70esimo compleanno dell'istituzione della Polizia Stradale, l'ente che controlla la sicurezza sulle strade italiane ha effettuato una lunga serie di operazioni di vigilanza in Abruzzo e Molise (i dati sono aggregati per le due regioni), con più di 25 mila pattuglie in servizio che hanno consentito di accertare quasi 52 mila infrazioni complessive al Codice della Strada, che hanno provocato la decurtazione di 69.582 punti sulle patenti di guida e il ritiro di 1.516 documenti di guida e 1.684 carte di circolazione, mentre 10.449 sono stati gli automobilisti in difficoltà soccorsi dagli agenti.

LE OPERAZIONE COLLATERALI. Nel corso del 2017, poi, forte successo ha avuto anche il format delle “Operazioni ad Alto Impatto" (in genere quattro al mese dal Primo gennaio al 31 dicembre), che hanno affiancati i servizi programmati giornalmente della Polstrada; questi dispositivi specifici, pianificati a livello nazionale, hanno avuto come "oggetto" materie particolarmente avvertite nella sensibilità collettiva, come ad esempio i controlli di legalità nel settore dell’autotrasporto nazionale ed internazionale di persone, l’uso corretto di smartphone e simili alla guida di veicoli e, non ultimo, lo stato di efficienza degli pneumatici dei veicoli.

IL FOCUS SUGLI PNEUMATICI. Le gomme delle automobili, infatti, sono ritenute il primo dispositivo di sicurezza della vettura, e circolare con dispositivi a norma è un fattore fondamentale per poter ridurre i rischi alla guida (oltre che per evitare di aumentare i consumi di carburante, legati anche all'usura degli pneumatici). Non bisogna poi dimenticare che anche in Abruzzo valgono fino alla metà di aprile le ordinanze legate all'impiego di gomme invernali o catene da neve sui tratti ritenuti maggiormente esposti ai tipici fenomeni stagionali, come abbiamo anche sottolineato in un nostro articolo qualche tempo fa.

E' IL MOMENTO DELLE GOMME INVERNALI. Per gli automobilisti che ancora non si sono messi a norma c'è comunque ancora modo di rimediare (e di evitare le multe salate previste in caso di contravvenzione): la modalità più immediata è l'acquisto online di gomme, scegliendo ad esempio la piattaforma https://www.euroimportpneumatici.com/ che in queste propone uno sconto su alcuni modelli del produttore finlandese Nokian, tra gli specialisti del freddo.

IL BILANCIO DELLA POLIZIA STRADALE. I numeri più importanti riferiti dalla Polstrada sono però quelli legati agli incidenti: da un lato, come detto, si segnala una significativa riduzione del dato complessivo di fenomeni e di decessi legati appunto ai sinistri, che si sono attestati in entrambi i casi vicino a quota trenta (rispettivamente, 29 incidenti mortali e un numero complessivo di 32 persone decedute), con diminuzione percentuale del 12 e del 6 per cento rispetto al bilancio di fine 2016. 

AUMENTANO LE INFRAZIONI. Abbiamo anche fatto riferimento all'aumento del totale delle infrazioni alle norme effettuate dagli automobilisti della nostra regione: in termini quantitativi, le 51.798 trasgressioni al Codice della Strada riscontrate dalla Polizia Stradale sono in aumento rispetto al dato del 2016, e sono significative soprattutto le statistiche che riguardano la guida in stato di ebbrezza alcolica (che hanno portato alla sanzione di 557 conducenti di automobili) o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (131 denunce), frutto di una campagna di controlli con etilometri e precursori che ha esaminato quasi 86 mila persone.

Redazione Indepenent