Dai, vola con me (in elicottero)!

Il governatore Luciano D'Alfonso sembra quasi incapace di non attirare polemiche su di sè e sul suo modo di fare, e adesso ne ha "combinata" un'altra

Dai, vola con me (in elicottero)!

LUCIANO E L'ELICOTTERO. Dopo il camion, l'elicottero. Luciano D'Alfonso sembra quasi incapace di non attirare polemiche su di sè e sul suo modo di fare, e adesso ne ha "combinata" un'altra. Qualche giorno fa, il governatorissimo ha convocato tutta la sua squadra di governo per una giunta tematica regionale a San Gabriele e poi si è spostato a Villa Celiera, dove era in programma un consiglio comunale straordinario a seguito della frana che sta interessando da settimane quel territorio. Per fare prima, il buon Faraone si è spostato in elicottero... peccato che questo velivolo appartenesse a Lucio Petrocco, che fa l'imprenditore ma è anche il coordinatore provinciale di FI.

UN CASOTTO. Questo particolare, non di poco conto, ha scatenato, come prevedibile, un casotto sia all'interno del Pd sia tra i forzisti. Nel primo caso c'è stata Alexandra Coppola, in corsa per la carica di segretario regionale del Partito Democratico, che ha ironizzato dicendo che lei si era spostata in macchina da Torre de' Passeri a Vasto, per poi recarsi a Castel di Sangro e infine a Teramo senza prendere neanche una multa (frecciatina alla storia della sanzione elevata a D'Alfonso per eccesso di velocità e non ancora pagata), mentre in Forza Italia Mauro Febbo ha attaccato per l'ennesima volta il presidente regionale Pagano, in quanto Petrocco è un amico del bel Nazario.

CON D'ALFONSO SI VOLA. Il succo dell'affondo di Febbo è stato: è intollerabile che D'Alfonso si sia fatto portare dall'elicottero di uno di FI, e la colpa di tutto questo è di Pagano perchè Petrocco è una figura riconducibile appunto a quest'ultimo. "Giustamente - ha affermato Febbo - il nostro elettorato si risente perchè dice: ma come, prima combattiamo D'Alfonso e poi lo scarrozziamo?". Duri anche i consiglieri provinciali D'Incecco, Marinelli e Lattanzio: "Se c'è chi, pur avendo beneficiato di un ruolo di rilievo quale quello di coordinatore provinciale di Forza Italia a Pescara e provincia, invece di agire nelle sedi proprie, nelle quali peraltro nessuno di noi lo ha mai visto, ed essere di supporto e coordinamento ai propri tesserati, ha maturato la convinzione di poter essere piu' utile per i territori in funzione di tassista del potente di turno, ce ne faremo una ragione, ma dovrebbe trarne le opportune conclusioni e fare spazio ai tanti giovani amministratori locali che si impegnano quotidianamente per i loro concittadini, rimanendo, tuttavia, seri, coerenti e dignitosi". La difesa è stata che il governatore era in missione per fini istituzionali, e quindi l'elicottero gli era stato messo a disposizione per ragioni di emergenza, ma la polemica rimane.

Giulio Bertocciani