Cultura: Di Stefano, "Bloccata la programmazione degli Enti"

Risparmiata solo la Perdonanza, cui la Regione erogherà 80.000 euro. Il parlamentare di Forza Italia protesta contro i "soloni teatini di sinistra"

Cultura: Di Stefano, "Bloccata la programmazione degli Enti"

TUTTI A ZERO TRANNE LA PERDONANZA. "Apprendiamo che la Regione, con una manovra di bilancio di Ferragosto, intende azzerare i fondi destinati agli Enti culturali abruzzesi per ridiscuterli poi all'interno di un fondo unico. Tutti tranne la Perdonanza, cui invece saranno erogati 80mila euro". Lo afferma in una nota l'onorevole Fabrizio Di Stefano (Forza Italia) .

"Questi signori, che si ergono a difensori della cultura, non si rendono conto - prosegue Di Stefano - che gli Enti strutturati, con riconoscimenti ministeriali quali appunto il Teatro Marrucino e non solo (vedi il TSA, l'ISA e altri) devono programmare con largo anticipo la stagione culturale, per cui gli impegni artistici sono stati gia' tutti organizzati facendo riferimento alle somme in previsione di bilancio. Svuotare oggi quei capitoli, seppur per ridiscuterli domani, senza alcuna certezza sul come e sul quando, significa bloccare la programmazione della stagione 2014-2015, i cui lavori di preparazione inizieranno gia' nei primi giorni di settembre".

"LA SINISTRA PREDICA BENE E RAZZOLA MALE". Secondo Di Stefano, e' facile capire che per Enti come quelli citati, che fanno produzione artistica, sia "impossibile iniziare a produrre senza avere certezza delle coperture economiche. Auspichiamo quindi che si palesera' un briciolo di saggezza che fara' tornare sui propri passi prima del Consiglio regionale previsto per il 14 agosto, e si inizi invece un confronto serio, se mai ce ne dovesse essere bisogno. Proprio loro che sul confronto si sono sempre riempiti la bocca per affrontare i problemi. Cosi' si uccide una stagione artistica di produzione abruzzese, e i tanti 'soloni' teatini di sinistra che si sono riempiti la bocca sul e per il Teatro Marrucino, molto spesso a sproposito, ci facciano sapere cosa stanno facendo adesso di fronte a questo scempio. Ma sappiamo gia' che, come sempre, la sinistra, specie sulla cultura, predica bene e razzola male".

Gli Indipendenti