Credito Pmi, relaziona Legnini

Convegno coi principali decisori del settore: il senatore teatino aprirà i lavori col ministro Grilli

Credito Pmi, relaziona Legnini

CREDITO PMI, LEGNINI RELATORE A ROMA - Le garanzie al credito per le imprese italiane, la crescita possibile, gli interventi necessari. Saranno questi i temi al centro del confronto, promosso sotto l’egida del Senato, fra i principali decisori del credito alle imprese, ovvero enti, istituzioni, confidi, due grandi banche nazionali, che sarà introdotto dal senatore abruzzese Giovanni Legnini e concluso dal neoministro dell’economia Vittorio Grilli. Fra i relatori del convegno, che si terrà domani a Roma, ci saranno il sottosegretario all’economia Gianfranco Polillo, il presidente della Federazione delle Banche di credito cooperativo Alessandro Azzi, la presidente del Comitato di gestione del Fondo Centrale di Garanzia Claudia Bugno, l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini, il direttore della Federazione nazionale delle cooperative artigiane di garanzia Leonardo Nafissi, il direttore generale di Unicredit Roberto Nicastro, il presidente dell’Istituto di servizi per il mercato agroalimentare (Ismea) Arturo Semerari e Donatella Visconti, presidente del Coordinamento delle Finanziarie Regionali. Il Convegno è dedicato alla memoria dell'onorevole Antonio Tancredi, di recente scomparso. «Non è più rinviabile un  confronto serrato con i principali attori del credito alle piccole e medie imprese – sottolinea il senatore abruzzese del Pd Giovanni Legnini, che organizza l’incontro assieme ai senatori Anna Bonfrisco e Valter Zanetta – Abbiamo voluto chiamare a raccolta, come componenti della Commissione di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti, i massimi rappresentanti di quei soggetti pubblici e privati che istituzionalmente hanno un ruolo nel determinare le condizioni di accesso al credito alle imprese per porre al centro dell'attenzione e del confronto il tema delle garanzie. La restrizione dei parametri bancari con gli accordi internazionali di Basilea 2 e 3, la scarsità di liquidità delle banche, la crescita di sofferenze, incagli ed insolvenze non possono e non devono continuare a bloccare l'accesso al credito di centinaia di migliaia di aziende sane che stanno subendo gli effetti nefasti della crisi.  Nell’incontro di giovedì ci confronteremo sull’efficacia degli strumenti attualmente disponibili, sul loro effetto-leva, su quali nuovi strumenti mettere in campo per potenziare il ruolo  e l'operatività dei Confidi, del Fondo Centrale di Garanzia e della garanzia dello Stato nell'accesso al credito». Al convegno, che si terrà nella Sala Capitolare del convento di Santa Maria sopra Minerva, parteciperanno diversi esponenti delle associazioni di categoria abruzzesi e dei confidi regionali.

Reda Inde