Corruzione nella ricostruzione: "Assumi mia figlia e ti pago"

Ennesima inchiesta sui fondi stanziati per il sisma 2009. Nel mirino della Forestale l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Fossa

Corruzione nella ricostruzione: "Assumi mia figlia e ti pago"

ALTRO SCANDALO NELLA GESTIONE DEI FONDI SISMA 2009: DUE INDAGATI. Ennesimo capitolo, ancora negativo, della saga della ricostuzione di L'Aquila e dei comuni del Cratere danneggiati dal sisma del 2009. Stavolta nel mirino degli Uomini della Guardia Forestale di Pescara e Perugia, che hanno effettuato perquisizioni domiciliari ed aziendali in diverse località nelle provincie di Pescara e di Perugia,l'Ufficio Tecnico Ricostruzione di Bussi sul Tirino che dipende dell'Ufficio Speciale per la ricostruzione di Fossa (L'Aquila).

L'IPOTESI DI REATO: CORRUZIONE. L'ipotesi di reato è quella della corruzione, mentre gli indagati sono due. I provvedimenti disposti dal pm di Pescara Annarita Mantini avrebbero fatto emergere un rete di conoscenze e connivenze tra vertici dell'UTR di Bussi sul Tirino, alcuni imprenditori impegnati nella ricostruzione, presidenti dei consorzi di proprietari ed altri soggetti interessati a beneficiare dei fondi per la ricostruzione privata degli edifici danneggiati dal Sisma del 2009.

IL QUADRO ACCUSATORIO. Secondo la procura grazie a rapporti consolidati con alcune ditte "amiche"  venivano pagati stati di avanzamento dei lavori, per centinaia di migliaia di euro, senza il DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva) ovvero altri documenti di tipo amministrativo o nel rispetto delle tempistiche previste dalla normativa della ricostruzione. Nel corso delle indagini si è riscontrato che i moduli di regolarità contributiva a volte non venivano presentati oppure erano scaduti o irregolari ovvero relativi a lavori diversi o falsificati.

L'ASSUNZIONE SOSPETTA. Tra i particolari degli atti dell'inchiesta emergerebbe l'assunzione della figlia del Responsabile UTR in una delle aziende agevolate nei pagamenti. In considerazione delle suddette connivenze la Procura della Repubblica di Pescara ha disposto una serie di perquisizioni domiciliari tra Bussi, Pescara, Assisi e Perugia.

Redazione Independent